Ho letto un po' sul forum di queste fantomatiche polizze che da facoltative diventano obbligatorie in un attimo!Volevo però sapere se c'è qualche modo di difendersi da questo atteggiamento intimidatorio e totalitario delle banche.In modo particolare riporto brevemente la mia situazione: - lavoratore autonomo con consolidata attività 30ennale;- richiesta di mutuo per acquisto della prima casa con la Banca Popolare di Milano;- richiesta mutuo (poco più di 100.000 €) pari al 72% del valore dell'immobile;- unico richiedente;- reddito ampiamente sufficiente a pagare senza problemi la rata;- copertura aggiuntiva di due garanti;- casa cointestata con uno dei due garanti;- esistenza di una polizza infortuni personale con massimale 3 volte superiore al mutuo richiesto ed in corso di integrazione per inserire anche la malattia come causa di morte o infermità. Alla richiesta di mutuo rifiuto le polizze "facoltative" visto che quelle che ho personalmente (e decisamente onerose) sono nettamente migliori rispetto a quelle che mi offrono. Arrivati al punto di deliberare mi viene messo un paletto (un tronco): o polizze o niente mutuo!!!Trovandomi con le spalle al muro, senza possibilità di dimostrare che la mia situazione assicurativa è già ampiamente migliore di quelle che mi propongono e la necessità di avere il mutuo subito (causa scadenze contrattuali), sono costretto a chinare il capo.DOMANDA: ma questa estorsione legalizzata è così legale?!? Può la banca (evidentemente può) comportarsi in questo modo, ricattando il cliente senza possibilità di discussione, in una situazione che in relazione alla copertura dell'investimento garantisce loro una garanzia notevole? Il deliberante non fa nessun'altra obbiezione sulle mie caratteriste, solo sulla mancanza della stipula delle LORO polizze.CONCLUSIONE: le banche hanno comunque e sempre il coltello dalla parte del manico, punto.... oppure c'è un possibilità per il piccolo Cliente di difendersi?Grazie.
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18/10/2011, ore 11:51
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18/10/2011, ore 12:27
La possibilità c'è, ed è quella di accettare con un bel sorriso l'assicurazione ed esercitare il diritto di recesso entro la data riportata nel contratto assicurativo. |
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18/10/2011, ore 12:28
... p.s. ovviamente il recesso va fatto DOPO il rogito e l'atto di mutuo per evitare che la banca neghi la concessione del mutuo. |
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18/10/2011, ore 13:12
Tutto giusto .Cosa importantissima è farsi avere tutte le condizioni assicurative che sicuramente non ti consegneranno o ritarderanno a darti per far trascorrere i fatidici 30 giorni concessi per la disdetta .Solo sulle condizioni troverai tutte le indicazioni necessarie ed indispensabili .Non ti preoccupare se il contraente della polizza non risulti tu .vedi http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?Id=319695#320044 |
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18/10/2011, ore 14:55
corcordo con gli altri utentiabbassa la testa momentaneamente e manda il recesso entro 30gg dal giorno in cui firmi e paghi la polizza imposta |
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18/10/2011, ore 15:53
unicreditbankeccome; sono obbligatorie! a me è successa una cosa spiacevolissima che non racconto dato che un calvario di 6 mesi per avere il mutuo. i fase di richiesta avevamo pattuito, tra le tante cose poi non rispettate, che avrei pagato la polizza 6 euro al mese insieme alla rata del mutuo. all'atto (due settimane dietro) eravamo in tanti: io, moglie, venditrice, papa venditrice, commercialista venditrice, avvocato venditrice, notaio e segretaria del notaio. alla lettura dell'atto, il consulente di unicredit (che non conosceva la pratica e che era stato messo lì al volo), ha tirato fuori che la polizza avrei dovuto pagarla in un unica soluzione, ho interpellato la filiale che aveva confermato che la somma era da finanziare ma ormai, la pratica era variata così e non c'erano ne santi ne madonne che cambiasse il tutto. per venirmi in contro, l'unica cosa che mi ha potuto dire il funzionario era che o andava bene così o dovevamo rimandare l'atto di qualche mese. ma come, viene tutta questa gente, che si prende ore di permesso da lavoro che si reca nell'ufficio di unicredit (perchè con unicredit bisogna andare da loro, non dal notaio), e rinviamo tutto? pezzi di....ho accettato il ricatto e, tra l'altro lo strozzinaggio dei giorni precedenti ed ho accettato. ora mi ritrovo con uno spread altissimo 2,8% mi avevano approvato il mutuo con l'1,8% mi hanno fatto aprire il c/c per forza anche se sul sito e l'informativa dice che non è obbligatorio, mi sono fatto il sangue amaro perchè due settimane prima il mutuo erogabile si era ridotto senza motivo di 16 mila euro, e come ha già detto qualcuno, con unicredit non si sa mai con chi parlare, ho dovuto litigare, minacciare, insultare ecc per far tornare il mutuo al suo stato originale. con tutta risposta 6 giorni prima dell'atto mi è stato detto va bene se vuoi il mutuo ti becchi lo spread del 2,8% altrimenti nulla, e fa niente che perdevo 30 mila euro dato in acconto. in breve: "la vita è fatta di alti e bassi, noi.....ci,non,siamo in entrambi i casi". :-( |
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