Buongiorno a tutti,avrei un quesito per una situazione un po’ complessa da spiegare, cercherò di essere sintetica.Alcuni anni fa, il mio ex marito e la sorella hanno ereditato una palazzina di 4 appartamenti,(2 al pian terreno e 2 al 1° piano) non so per quale ragione li hanno registrati incrociati,nel senso che il mio ex ha l’ appartamento al piano terra e 1 al primo piano dal lato opposto.Allora eravamo separati,ed io ho sempre avuto dimora in comodato d’uso gratuito nell’appartamento situato al primo piano.Nostro figlio nel frattempo si è sposato e abita al piano terra sottostante,che non è quello del padre,bensì quello della sorella, sempre in comodato.Ora il mio ex,con il quale cmq ho sempre mantenuto ottimi rapporti,vuole vendere per comprare un’altra casa,e mi ha proposto l’ acquisto dei 2 appartamenti alla cifra di 80.000 € (la perizia li ha valutati 150.000 €)Ovviamente ho accettato,e le mie domande sono:1) Per evitare che un’appartamento risulti seconda casa con conseguente lievitazione di spesa,posso accendere io l’intero mutuo intestando un’ appartamento a me e uno a mio figlio ?2) La sorella del mio ex,vorrebbe fare uno scambio per avere i suoi appartamenti uno sopra l’altro per fare una casa unica,secondo voi è possibile fare tutte queste operazioni con un solo rogito?3) In un periodo di crisi,dove senti dire che le banche hanno stetto i cordoni della borsa,siamo comunque tempestati dalla pubblicità di istituti di credito che nascono come funghi e che sembra che ti regalino i soldi , visto che sono ignorante in materia vale la pena affidarsi ad un mediatore creditizio che sappia indirizzarmi verso il mutuo più conveniente e trasparente possibile (sempre che me lo facciano) o tutto sommato se mi faccio un giro e confronto le varie proposte, riesco a non farmi fregare?Scusate il topic prolisso, vi ringrazio per la pazienza e saluto.Queenf