Salve, sono un nuovo iscritto e volevo sottopormi la mia attuale situazione mutuo. Nel maggio 2009 sono uscito dall Azienda di famiglia in cui ero socio, azienda che ad oggi è stata liquiditata. Dal mese di settembre ho intrapreso l'attività di agente di commercio. Ho comunicato alla mia Banca (CASSA DI RISPARMIO DI VIGNOLA) la mia nuova situazione lavorativa, che avrebbe richiesto del tempo per garantirmi economicamente una buona stabilità,con la richiesta di sospensione del mutuo, visto l'inizio della nuova attività e visto l'andamento del mercato. Tutto questo fatto verbalmente e gentilmente declinato dicendo da parte loro che non rientravo nelle categorie e che si poteva provare a gestire la cosa con un fido temporaneo o con eventuali firme a garanzia.....senza nulla di scritto o concreto. Arrivati a Febbraio 2010 si è effettivamente presentata la mia reale difficoltà nel pagare la rata ed ho inviato raccomandata A/R richiedendo ufficialmente una sospensione per mesi 12 e ribadendo quanto già discusso ben 4 mesi prima. Mi è stato questa volta fatto compilare una richiesta scritta per la sospensione che è stata inoltrata presso la sede centrale. Dopo circa 10 gg mi viene richiesto di presentarmi in banca e mi comunicano che la richiesta potrebbe essere accettata per una sospensione di 6 mesi ma con due variazioni significative nelle condizioni del mutuo: firma a garanzia di entrambi i miei genitori e, la cosa a mio parere più inaccettabile, il cambio delle condizioni del tasso applicato: si passa dal tasso di 4,1% + media mens. EURIBOR con spread 0,8 punti ad un nuovo spread proposto a 2,5 punti.Ringrazio e dopo questa comunicazione verbale chiedo se fosse possibile avere una comunicazione scritta ufficiale con le condizioni proposte in risposta alla mia raccomandata. La risposta è stata tramite mail ribadendo che mi concedono la sospensione del muto per mesi 6 "alle condizioni di cui abbiamo discusso presso la ns. sede" evitando accuratamente di indicare le specifiche di quano proposto.Secondo voi come mi dovrei comportare in questa situazione?
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10/03/2010, ore 21:49
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10/03/2010, ore 22:07
io personalmente andrei ad accettare con un amico...della GDF...ovviamente prima denunci tutto e tenga ben tesa la corda per la trappola con gli amici...quando firmera' davanti all'amico penso che gli si stringera' qualcosa ai polsi...almeno ci si prova... |
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11/03/2010, ore 10:02
Brutta situazione...capestro..ma sotto il profilo legale non c'è niente...contra legem...., a cui potersi richiamare.La sospensione è facoltativa..è solo un accordo..tra parti sociali, non è legge di stato., Lei non è disoccupato, (non ha quindi i requisiti) aumentare/diminuire il tasso e lo spread fà parte di una condizione chiamata rinegoziazione..ed è libera..per le parti contrattuali di un contratto di mutuo.In questo caso la controfferta alla sospensione è penalizzante...e diventa solo una questione di convenienza; è meglio avere la sospensione a tasso aumentato, o mantenere le condizioni e cercare un finanziamento...esterno..per sopperire alla carenza di liquidità nei prossimi sei mesi?Anche la richiesta di garanzie aggiuntive, cambiando la situazione originaria, è lecita...purtroppo.<< |
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11/03/2010, ore 10:46
beh, sul fatto che non era fattibile un fido temporaneo è una palla colossale in quanto io - mediatore creditizio - ottenni subito un fido di € 5.000 con l'avvallo della firma di mia mamma (casalinga)fido che utilizzai una volta per ritardo nell'incasso per € 260 eurodopo un anno mi chiamarono per il rinnovo ma avevo già mandato raccomdata per disdetta in quanto non ne avevo bisognoquindi dipende da una sola cosa: se la banca vuole essere corretta o vuole specularciun fido ne paghi gli interessi solo se lo utilizzi, un finanziamento li paghi a prescindere dall'utilizzo della sommadetto questo un della GdF potrebbe solo essere testimone del fatto che la banca approfitta della situazione speculandoci, nulla è contrario alla legge |
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11/03/2010, ore 17:10
non so come vuole gestire i rapporti con la sua banca.ma se chiede in prefettura, li c'e' un funzionario addetto ai rapporti cittadini banchesaluti |
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12/03/2010, ore 10:58
sottoscrivo quanto ha detto longoleo.lascerei in ogni caso perdere il fido (che è costoso e sempre revocabile!!) e non risolve nulla, ma non vedo come poter fare un altro finanziamento vista la situazione. a meno che non intervengano altre persone (genitori).anche a me non è ben chiara la nuova proposta.. se attualmente hai uno spread di 0,8 sull'euribor (non si sa a quale mese), come fai a pagare un tasso del 4,1%? |
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