Ciao a tutti. Sono nuova e vorrei sottoporre alla vostra attenzione la mia situazione, sentire i vostri commenti e avere qualche suggerimento.Ho un finanziamento con Agos che non pago da un anno, una carta di credito anche quella con i pagamenti sospesi e una carta di mio marito i cui pagamenti sono regolari.Essendo 12 mesi che no paghiamo è arrivata la raccomandata con la dichiarazione di decadenza dal beneficio del termine.Oggi li ho sentiti, perchè contattata da loro ieri, e mi hanno proposto un rifinanziamento che comprenda tutte le pratiche con una rata che comunque per me è alta, ma quello che meno mi piace è la richiesta della firma di una cambiale a garanzia.L'altra proposta è un saldo a stralcio: l'importo totale del debito è di 71000 euro il saldo proposto è di 30000 euro, purtroppo non ho la cifra da versare altrimenti sarebbe la soluzione ideale (credo).Se non accetto ne l'una ne l'altra soluzione cosa mi devo aspettare? Sto già pagando anche un altro finanziamento con la cessione del quinto e il mutuo della casa per altri 20 anni.Grazie per le informazioni e i suggerimenti che vorrete darmi.
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15/09/2011, ore 13:57
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15/09/2011, ore 14:12
avete redditi aggredibili? Ossia, come siete messi a stipendi^ |
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15/09/2011, ore 14:26
Il mio stipendio da part-time è di circa 1000 euro al mese con cessione del V e quello di mio marito è di circa 1100, ma lavorando in una piccola ditta di pochi dipendenti mi hanno detto che non possono chiedere la cessione (non so se è vero). |
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15/09/2011, ore 16:50
Allora, il debito è alto e quindi difficilmente si rassegneranno ma:- il pignoramento della casa (a meno che sia di grande valore e il capitale da restituire è basso) è per ora escluso;- lascia stare altri finanziamenti, non ti infognare ancora di più ed evita come la peste bubbonica di manzoniana memoria la firma di cambiali e/o assegni;- il pignoramento del V è probabile. Dipende chi ha sottoscritto i finanziamenti impagati, se solo o tuo o se anche tuo marito; Per il pignoramento non centra nulla la dimensione della azienda, ti hanno detto una idiozia e, se ci rfigletti, lo capisci anche da sola;Quindi, secondo me occorre mantenersi regolari con il mutuo della casa ed attendere gli eventi. Quando arriveranno (se arriveranno) decreti ingiuntivi farai opposizione e cercherai di contrattare con il giudice l'entità del pignoramento dello/i stipendio/iNel frattempo, puoi cercare di raccattare tutto quello che puoi e magari, visto che sono sensibili al saldo e stralcio, cercare di offrire una somma a chiusura. Sarebbe una ottima cosa che ti permettrebbe di chiudere ogni pendenza. Magari se propongono 30.000, con 20.000 ce la fai. |
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15/09/2011, ore 18:49
Approvo e sottoscrivo il saggio FOGG. Nihil obstat....... |
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16/09/2011, ore 10:48
Grazie per l'esauriente risposta. Ho ancora una sola domanda: se per riuscire a chiudere con un saldo a stralcio trovo una finanziaria che è disposta a darmi i soldi, secondo voi, è meglio che accetto? In questo modo chiudo quel grosso prestito, ne faccio uno più basso e quindi con rate di molto ridotte rispetto a quelle che avrei attualmente e risolvo almeno questa situazione.Cosa ne dite?Grazie ancora! |
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