qualcuno mi puo aiutare?
Ciao a tutti!7 anni fa ho stipulato un mutuo acquisto prima casa con la woolwich.Il mutuo è a tasso variabile e rata "crescente". In pratica,oltre a seguire e subire l'andamento del costo del denaro, la rata cresce di circa 2.5 euro al mese. Non mi dite niente... era l'unico che potevo permettermi in quel periodo.Ad ogni modo, pur con qualche difficoltà, siamo riusciti ad onorare il debito finora, nonostante l'innalzamento esagerato dell'importo delle rate (quasi raddoppiate) nel 2008.Veniamo al dunque. La banca woolwich nel frattempo è stata assorbita dalla Barklays. Qualche mese fa, nel periodo delle "rate pazze" mi arriva per lettera, dopo una breve conversazione telefonica con un operatore, una comunicazione da parte della banca, che mi propone di aderire alla legge bersani per rinegoziare il mio mutuo.Alla proposta sono allegate una serie di simulazioni di rimborso tra le quali avrei dovuto scegliere quella che poteva fare al caso mio.Ho rispedito il modulo accettando di rinegoziare il mutuo, ma chiedendo un preventivo piu preciso e dettagliato con piano d'ammortamento, tassi applicati e quant'altro.Non ho ricevuto mai risposta alle mie richieste, nè tantomeno sono riuscito a parlare con uno "straccio" di operatore al telefono, almeno fino a quando la situazione "rate pazze" è rimasta tale.Non appena invece i tassi e di conseguenza le rate sono iniziate a calare, arriva una comunicazione della barclays nella quale mi si comunica che è stata accettata la "mia proposta" ?!?!? di rinegoziazione (nonostante mancasse la firma sui moduli, che volutamente non ho fornito, di mio padre garante) e che l'importo della prossima rata sarebbe stato di...Immediatamente ho mandato una raccomandata (al telefono era impossibile parlare con qualcuno del settore mutui) nella quale diffidavo la banca dall'intraprendere tale azione, minacciando di adire le vie legali in caso contrario.La cosa si è (o almeno cosi sembrava) risolta, senza ulteriori strascichi e il mutuo è rimasto quello, con la rata che è finalmente tornata a livelli accettabili.Cosi sembrava, perchè qualche settimana fa la banca che ora ha aperto diverse nuove filiali a roma, mi ha invitato ad un colloquio per presentarmi delle nuove proposte sui mutui in essere.Il funzionario mi ha infatti illustrato le nuove proposte, ma esaminando "in diretta" on line il mio mutuo, mi ha detto che la rinegoziazione era andata a buon fine e che stavo gia usufruendo delle agevolazioni, parlandomi anche di un fantomatico rimborso di circa 1000 euro accantonato, ma sul quale non poteva darmi informazioni al momento. Ho spiegato anche a lui quello che era stato l'evolversi della situazione, chiedendo delucidazioni.Ci siamo salutati con l'impegno da parte sua di verificare lo stato delle cose e di farmi sapere...Sono passate 3 settimane. Oggi ho chiamato in agenzia, ma il funzionario non c'era e nessuno ha saputo darmi notizie.Mi stanno nascondendo qualcosa. Cosa posso fare?
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22/10/2009, ore 04:18
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22/10/2009, ore 09:33
La proposta di rinegoziazione è quella che era stata prevista dal decreto Tremonti? |
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22/10/2009, ore 12:32
Axard , fai attenzione innanzi tutto al fatto che da Gennaio, se pagavi un tasso superiore al 4%, e / anni fà eri partito con un tasso al disotto di tal percentuale, devono restituirti le differenze coma da legge 285 del 2008 (vedi post. mie al riguardo) . Poi , prima di rinegoziare , verifica bene tutte le condizioni.. Cordialità |
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22/10/2009, ore 12:34
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27/10/2009, ore 10:06
Innanzitutto grazie per le risposte.x stebee: penso di si, la rinegoziazione che mi hanno proposto è quella prevista dal decreto tremonti.x paolo: come gia detto, non ho accettato la rinegoziazione, perchè non mi è piaciuto il modo con cui me l'hanno "proposta". Ma da quello che mi ha detto il consulente, sembra me l'abbiano applicata anche senza il mio consenso. In attesa di capire meglio, vorrei sapere come posso richiedere il rimborso che mi spetta. Prima di vederlo sparire... |
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27/10/2009, ore 10:39
La proposta di rinegoziazione basata sul Decreto Tremonti era una proposta capestro, che peraltro adesso non ha senso in quanto i tassi sono bassi. Praticamente prevedeva il ritorno alla rata pagata ad una determinata data, ma l'eccedenza viene accantonata a debito su uno speciale conto corrente che va poi rimborsato a scadenza. Ovviamente adesso che i tassi sono bassi, questo accantonamento viene progressivamente decurtato. A quanto so io non credo proprio possa essere a credito!! Chiarisca bene questo aspetto, se non le forniscono un'evidenza ne faccia richiesta con raccomandata RR. Se poi mancavano delle firme, faccia formale reclamo alla banca per annullare tutta l'operazione illegittima, sempre tramite raccomandata RR. Nel caso non le venisse sistemata la situazione, faccia poi ricorso al nuovo arbitro bancario finanziario (www.arbitrobancariofinanziario.it), considerando che la banca ha 30 giorni di tempo per rispondere al reclamo. Andranno versati 20 euro di spese, che verranno rimborsati se l'arbitro le da ragione, nel qual caso la banca deve pagare 200 euro di tasca sua all'arbitro.Saluti |
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