salve sono entrata a conoscenza di questo forum cercando opinioni sull' agenzia debiti per avere informazioni su un problema che è quanto segue:
nel 2008 ho acquistato un immobile a marco simone provincia di guidonia montecelio di cui sono la proprietaria e intestataria del mutuo e come garanti mio fratello che all' epoca era gestore di un' attività commerciale e i miei genitori. l' importo del mutuo erogato è stato di 340.000 euro per 30 anni con rata mensile di 2.091 euro. il problema è sorto dopo qualche tempo poichè l' attività di mio fratello ha attraversato una crisi economica e siamo stati costretti a venderla e le cambiali che ci vengono corrisposte riescono a stento a coprire i debiti che l' attività ha protratto. dal momento che gran parte della rata veniva pagata con gli utili di tale attività circa 19 rate sono rimaste insolute. ci ha contattato l' avvocato della banca e si è parlato anche di saldo a stralcio ma la loro richiesta è di 320.000 euro ma noi non siamo riusciti a vendere casa nemmeno a 280.000 euro. prima che inizino le procedure legali e il conseguente pignoramento c'è qualcosa da poter fare? è possibile abbassare la rata del mutuo a 1.200 euro anche se ci sono degli insoluti? e qualora venisse dimostrato che al momento dell' erogazione del mutuo la rata mensile era ben più superiore di un terzo delle nostre entrate, la banca non sarebbe anche lei responsabile di tale situazione accettando di concedere un mutuo senza i giusti presupposti? è utile la cosulenza di un legale che tratti con la banca?