Buongiorno a tutti/e, ho effettuato una semplice richiesta di mutuo per l'acquisto di una seconda casa, ma che col tempo si trasformerà in prima. Presentando tutta la documentazione richiesta il direttore ha subito notato con piacere i miei redditi: io lavoro come dipendente a tempo ovviamente indeterminato da diversi anni in una multinazionale e percepisco circa 230 mila euro annui da cui devo togliere le tasse che mi portano comunque a raggiungere uno stipendio di 11.500 euro mensili. Ho richiesto un mutuo all'80% del valore da loro stimato facendomi poi carico della restante parte e pagando di tasca mia anche tutte le spese. Inizialmente non mi hanno fatto storie dicendomi che avrei potuto usufruire anche di un 100% ed è partita la richiesta al CRIF. da lì a pochi giorni mi chiama il direttore dicendomi che era tutto a posto, infatti non ho MAI MAI avuto nessun tipo di problema. Perizia immobile ok e rapporti più che buoni. Ho aggiunto che avrei aperto il conto presso di loro versando ogni mese l'accredito dello stipendio che percepisco, come da LORO richiesta. Nessun problema. Oggi mi chiama dicendomi che la sfera dirigenziale non delibera il mio mutuo perchè vorrebbero che io spostassi presso la loro Banca tutti i miei investimenti con altri Istituti, nonchè svincolare ogni fonte di investimento con altri per portarli da loro. QUESTO E' VERAMENTE ASSURDO.!!!!! Ma chi si credono di essere?? Premesso che non ho nessuna intenzione di spostare investimenti fatti in passato con altri da loro però a questo punto mi chiedo se sia possibile NELLE MIE CONDIZIONI (mi ritengo più fortunato di tanti altri) che una Banca faccia tutte queste storie per approvarmi un mutuo??
Come potrei fare per "inchiodarli al muro" e farmi subito deliberare questa pratica? (anche se non la meriterebbero!) ??
Grazie per eventuali risposte in merito.
Saluti