Buonagiorno a tutti ieri mi stata recapitata una lettera dove una società di recupero crediti a nome della CONSUMIT mi chiede, entro 10 giorni, di estinguere tutta la somma dovuta per l'utilizzo della loro carta di credito revolving pena il decreto ingiuntivo. La domanda è questa: loro possono emettere un decreto ingiuntivo o spetta unicamente ai legali della CONSUMIT ? E quali sarebbero le conseguenze di tale decreto ? La trattenuta di un ulteriore 5 del residuo del mio stipendio o altro ? Grazie per l'attenzione
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08/09/2010, ore 12:29
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08/09/2010, ore 13:06
E' una panzana.La panzana è inversamente proporzionale al debito.Di che cifra stiamo parlando' |
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08/09/2010, ore 13:55
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08/09/2010, ore 15:19
Io personalmente, per quell'importo, non escluderei assolutamente il decreto ingiuntivo e il conseguente pignoramento del quinto, sempre ovviamente che tu abbia uno stipendio aggredibile.. anzi, per dirla tutta, mi sembra proprio l'importo "giusto".... |
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08/09/2010, ore 15:43
non ho ancora capito se sono quelli del recupero crediti che ti fanno il decreto o se può esigerlo unicamente la società creditrice (in questo caso la CONSUMIT) inoltre perchè l'importo potrebbe essere quello giusto ? Io ho già in essere una cessione e la delega |
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08/09/2010, ore 16:24
la società di recupero non può fare assolutamente nulla.... al massimo consumit, ma avendo già cessione e delega, il giudice potrebbe metterla in coda e quindi di fatto consumit può attaccarsi al tram. |
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