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salve a tutti, ho richiesto ad un istituto di credito dove ho il mio conto corrente e dove sia io che mia moglie canalizziamo lo stipendio, un finanziamento di 40000 euro per spese di ristrutturazione di un'appartamento di cui sono il promissario acquirente (ho fatto il compromesso presso un notaio, con conseguente registrazione). E' mia intenzione poi all'atto del rogito chiedere un mutuo ed estinguere il prestito. L'impiegata allo sportello mi ha proposto un finanziamento molto interessante, a tasso variabile (euribor a un mese) + spread del 3,25 senza spese di istruttoria, nè di incasso rata e senza costi di estinzione. Ho chiaramente fatto subito la richiesta procedendo alla consegna dei documenti richiesti. Dopo una settimana mi convoca il direttore di filiale per un colloquio, durante il quale mi dice che la mia richiesta è stata respinta e argomenta la decisione con una spiegazione quantomeno discutibile: dato che avrei cmq dovuto far ricorso ad un mutuo, non sarebbe stato nel mio interesse (??????, sua personale interpretazione) chiedere un finanziamento peraltro con costi accessori importanti (e qui ha detto un'inesattezza, in quanto il prodotto in questione ne era privo), quando la banca invece avrebbe potuto farmi a condizioni vantaggiosissime un fido che poi sarebbe stato chiuso al momento dell'accensione del mutuo (naturalmente presso il loro istituto di credito). Aggiungo che ho tutte le caratteristiche necessarie per poter avere un finanziamento, un lavoro solido, un buon stipendio, un possibile e solido garante e mi sono sempre dimostrato un buon pagatore (mai protestato o moroso per nessun pagamento o rata di qualsiasi altro finanziamento precedente). La mia domanda è la seguente: può un direttore di filiale rifiutare il finanziamento ad un cliente pur se questo è un cliente "modello", solo perchè questo finanziamento sarebbe stato estinto solo dopo pochi mesi, con chiaro minor guadagno per la banca?? In altre parole un finanziamento è o non è un prodotto che, in qualità di cliente con le caratteristiche in regola, ho il diritto di poter comprare e la banca il dovere di venderlo??? se la risposta è affermativa, come posso fare a tutelare i miei diritti?? grazie per l'attenzione e per eventuali risposte.

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a parte che sarebbe controproducente per un istituto bancario non servire un buon cliente come te,rimane il fatto che non esiste una legge che obbliga una banca a darti i soldi,quindi se sei un buon cliente o meno loro danno i soldi a chi vogliono e basta,vuoi un consiglio: cambia banca

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MACS SCRIVE E CHIEDE<<>Certo che sì ! La loro autonomìa e il loro livello discrezionale,.è al di sopra di qualunque ragione dell'utente-sùddito.<<< In altre parole un finanziamento è o non è un prodotto che, in qualità di cliente con le caratteristiche in regola, ho il diritto di poter comprare e la banca il dovere di venderlo???>>Secondo me questo è un errore di impostazione. Clinte lo si è al supermarket,non in Banca.<>Ripeto : tu non puoi accampare diritti in Banca. La loro funzione di erogare mutui e prestiti non è affatto obbligatoria. Nè soggetta ad interpretazioni & valutazioni che non sìano le loro....................Il sistema bancario è una ""congrega"" autònoma ed inattaccabile,una specie di porto franco dove dico sempre che una volta entrati,bisogna lasciare nell'appòsita ombrelliera,la lògica e i diritti tìpici della vita reale.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Cagliostro è un poco "crudo" ma il succo non cambia. lei commette un grave errore considerandosi "cliente" quindi alla pari degli istituti bancari....Il termine "suddito" o "servo della gleba" sarebbe più appropriato.

Joe Petrosino
-------------------------------------------------------------------------------
Link vari vademecum
http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=203057
http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=14&S=5&F=18&id=43928

Joe Petrosino ------------------------------------------------------------------------------- Link vari vademecum http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=203057 http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=14&S=5&F=18&id=43928

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macs67...Lei è un uomo Fortunato...(con la maiuscola!).e non lo sà....Si è salvato...perchè lo spread che Le volevano affibbiare...alla banca.. e di più di 2 punti fuori mercato...quello normale oggi è 1,20% circa.Altra considerazione...ora che l'euribor è basso, il tasso complessivo..o ISC..o TAEG come preferisce momentaneamente è al minimo livello.Quindi fra non molto potrà solo salire...e se l'euribor arrivasse come poco tempo fà...sui 5,80 + lo spread di 3,25% pagherebbe interessi di 9,5% annui sul capitale....per molto tempo anche...possibilità.Mentre un finanziamento per lavori casa oggi te lo danno sul 6,25% tasso fisso fino all'estinzione.Salutando l'ignavio F..maiuscola:-)))

Leo


Leo

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Andrò controcorrente ma io invece trovo ottima la proposta del direttore della banca, è prassi consolidata concedere un prefinanziamento tramite fido per necessità di liquidità legate all'acquisto della casa in attesa dell'erogazione del mutuo con cui rientrare del fido stesso.Il prestito sarà anche più conveniente come tasso rispetto al fido ma si creano problemi di varia natura al momento della richiesta del mutuo che dovrà per forza di cose essere erogato anche per consolidare il prestito e non solo per acquisto, con condizioni sicuramente più svantaggiose....e tanti altri problemi che potrebbero sorgere, ti consiglio il fido visto soprattutto che te lo concedono!saluti

Del doman non v'è certezza, chi vuol esser lieto sia. ...

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