Nel novembre 1997 ho sottoscritto insieme a mia moglie un mutuo prima casa presso la CaRiGo (ora Friulcassa gruppo SanPaolo) le condizioni erano le seguenti:Importo: L. 120.000.000 pari a €. 61.974,84Rimborso in 30 semestralitàDurata: 15 anni del 1/1/1998 al 31/12/2012Tasso: 7,6% fisso per 36 mesi poi PRIME RATE ABIGaranzie: ipoteca di 1° gradoIl 6/2/2006 sono stato convocato telefonicamente dalla banca e mi è stata consegnata una lettera datata 12/12/2005 nella quale si comunicava che a seguito della cessazione del parametro di riferimento PRIME RATE ABI (1/1/2005) era necessario rinegoziare il tasso di interesse o risolvere il contratto entro 15 giorni. Ho firmato per ricevuta il documento il 6/2/2006.In sintesi la negoziazione si doveva risolvere nel confermare l'attuale tasso che mi veniva praticato e cioè il 7,15% fino alla scadenza del mutuo.Il direttore della filiale non si è dichiarato disponibile a discutere altre soluzioni (es. EURIBOR + spread).E' possibile che l'abolizione del prime rate ABI entrata in vigore il 1/1/2005 ed annunciata credo un paio di anni prima, mi è stata comunicata solo adesso ? Le normative per la trasparenza bancaria non prevedonodi informare i clienti in occasioni del genere ?E nel periodo 2005 a che titolo mi è stato addebitato iltasso del 7,15% ?Ho visto che i tassi attualmente praticati sono tra il 3,5 e il 4,5 % Adesso credo che l'unica soluzione sia chiudere tutto e contattare un'altra banca o sbaglio ?
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06/02/2006, ore 17:12
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