Salve, se riesce ad andarmi in porto questa operazione forse sono definitivamente fuori dai guai. Pertanto, vi chiedo alcune delucidazioni in merito ad un rinnovo di un mutuo per consolidamento debiti. Ho in essere due mutui per consolidamente debiti. Il primo è stato contratto nel 2000 con la banca x (mutuo ipotecario di 1 grado) e non riesco a pagare l'ultimo anno di rate. Il secondo (con ipoteca di secondo grado) acceso due anni or sono e della durata di 5 anni complessivi con l'attuale banca presso cui sono correntista. Sono praticamente riuscito a raggiungere un accordo novativo con la prima banca, disposta a cancellare l'ipoteca a condizione che il saldo e stralcio raggiunga l'80% del debito residuo. Per far questo, a breve, contatterò la banca di fiducia (che ha già confermato una certa disponibilità per l'operazione) affinchè rinegozi il secondo mutuo (allungandolo di un anno e consentendomi di avere ulteriori € 6.500/7.000). Vi chiedo:1) se la cancellazione dell'ipoteca di primo grado avviene automaticamente con conseguente accesso degli ipotecari di 2 grado al privilegio superiore);2) se un rinnovo di mutuo per consolidamento debiti implica un nuovo intervento notarile.3) se col rinnovo la rata rimarrà la stessa inerendo lo stesso ad una sola modifica temporale del mutuo (6 anni anzichè 5).. Grazie anticipate.
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12/09/2011, ore 10:11
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12/09/2011, ore 21:05
Per far questo, a breve, contatterò la banca di fiducia (che ha già confermato una certa disponibilità per l'operazione) affinchè rinegozi il secondo mutuo (allungandolo di un anno e consentendomi di avere ulteriori € 6.500/7.000).---mi pare un'operazione strana, che una banca si accolli un ulteriore debito in una situazione del genere.ma il saldo a stralcio del primo debito con quali soldi lo faresti?1) se la cancellazione dell'ipoteca di primo grado avviene automaticamente con conseguente accesso degli ipotecari di 2 grado al privilegio superiore);---bisogna capire che operazione fai... ma se il debito viene saldato (con transazione o versando il debito residuo) l'ipoteca viene cancellata dalla banca. l'ipoteca di secondo grado diventa automaticamente di primo.2) se un rinnovo di mutuo per consolidamento debiti implica un nuovo intervento notarile.---un mutuo richiede sempre un intervento notarile, visto che si tratta di allungarne la durata e erogare un ulteriore importo. ma queste cose non te le ha chiarite la seconda banca? mi pare strano ti abbiano già dato un ok senza che abbiate approfondito nulla.3) se col rinnovo la rata rimarrà la stessa inerendo lo stesso ad una sola modifica temporale del mutuo (6 anni anzichè 5).---la rata viene ricalcolata sulla base del nuovo importo e durata residua. |
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13/09/2011, ore 00:01
Innanzitutto grazie per la risposta."mi pare un'operazione strana, che una banca si accolli un ulteriore debito in una situazione del genere.ma il saldo a stralcio del primo debito con quali soldi lo faresti?" Lo farei con poco più della metà dei 6.500 euro ottenuti con la rinegoziazione del prestito.Tu parli di "situazione del genere" ma il direttore della banca mi ha garantito, 3 mesi fa, che laddove intendessi fare un'operazione di questo tipo alla sua banca converrebbe perchè innanzitutto diverrebbe ipotecaria di primo grado."un mutuo richiede sempre un intervento notarile, visto che si tratta di allungarne la durata e erogare un ulteriore importo. ma queste cose non te le ha chiarite la seconda banca? mi pare strano ti abbiano già dato un ok senza che abbiate approfondito nulla."Non le ha chiarite perchè mesi fa siamo rimasti a ragioanre sull'ipotetica operazione senza addentrarci nel merito. Ma poichè ho letto che per il mutuo prima casa non era necessario un intervento del notaio in caso di rinegoziazione, mi domandavo se la faccenda mutava in caso di rinnovo mutuo x consolidamento debiti. |
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13/09/2011, ore 09:45
pensavo che il primo debito fosse più sostanzioso, per questo mi chiedevo da dove derivassero i denari per la chiusura a saldo e stralcio.non si tratta di rinegoziazione ma di nuova erogazione, visto che viene aumentato l'importo; perciò serve il notaio (con relativi costi). |
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13/09/2011, ore 11:22
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13/09/2011, ore 21:02
in caso di sostituzione di un mutuo "prima casa" i benefici continuano ad applicarsi, ma solo proporzionalmente al debito estinto (e spese accessorie); sulla restante parte non si possono detrarre interessi.ad ogni modo non credo che si tratti di un mutuo "prima casa". |
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