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Salve. Ho già inserito un commento che trattava dell'argomento in un vecchio post ma visto l'interesse per alcuni ho preferito aprire una nuova discussione. Dunque, l'anno scorso ho sostituito un vecchio mutuo con un nuovo mutuo di importo notevolmente superiore cambiando anche la banca. In pratica si è trattato di sostituzione con rifinanziamento tramite Ing Direct. Il relativo immobile è adibito ad abitazione principale e io ritenevo che trattandosi anche di rifinanziamento avrei perso completamente la possibilità di detrarre gli interessi passivi. Nel mio caso infatti non posso giustificare questo maggiore importo con spese notarili e oneri accessori. Ebbene nonostante il parere di molti esperti consultati confermasse questa impossibilità ho letto nel modulo 730/08, da poco disponibile in formato pdf, alcune variazioni che mi hanno indotto a cercare sulla rete alcune cose. Ed ho trovato due risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate, la 328/E del 14 novembre 2007 e la 390/E del 21 dicembre 2007 che sembrano consentire di poter continuare a detrare gli interessi sia pure in forma parziale ovvero solo relativamente alla parte necessaria a coprire la residua quota capitale del vecchio mutuo maggiorata delle spese e degli oneri necessari. E, come se non bastasse, ho trovato anche sulla rivista on-line Fiscooggi, notiziario dell'Agenzia delle Entrate, quindi documento ufficiale un articolo relativo alla citata risoluzione 328/E che recita nella parte finale:http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=27315&giornale=27304"l'ipotesi di estinzione/sostituzione del vecchio mutuo con uno nuovo di importo superiore al capitale residuo maggiorato delle spese e degli altri oneri correlati non integra una fattispecie di decadenza dalla detrazione, ma comporta unicamente che il contribuente dovrà calcolare gli interessi detraibili rapportando l'ammontare ancora da rimborsare del vecchio mutuo all'importo di quello nuovo.Mi pare che, contrariamente a quanto si pensa normalmente, la possibilità di detrarre gli interessi sia consentita, sia pure parzialmente, anche nel caso di sostituzione con rifinanziamento.

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La risoluzione 390/E in effetti dice proprio questo.Per cui ormai non ci sono più dubbi, in caso di sostituzione, indipendentemente dal nuovo mutuo erogato, sarà sempre possibile portare in detrazione gli interessi passivi in proporzione al debito residuo (più spese accessorie). La parte di "liquidità" non godrà invece di nessun beneficio fiscale.

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