Intanto quando si fà una domanda del genere, si riporta anche il valore del capitale residuo, il tempo, il tasso.Perchè la cifra è altina, e i notai devono registrare un nuovo atto contrattuale,e loro si rapportano sempre ai valori globali trattati.Quindi la cifra sembra alta se il capitale residuo è basso.Allora non vale la pena pagare la spesa......Ma se devi ancora 120000 euro + interessi la cifra può sembrare equa.....P.S. prossima domanda sul Forum in caratteri minuscoli come da regole galateo web...:-)
Leo

In realtà per la rinegoziazione non è più previsto l'intervento del notaio, secondo la legge finanziaria 2008.

Già, per la rinegoziazione non è indispensabile l'intervento del notaio (non lo è oggi, ma non lo era neanche prima), però ovviamente se lo si chiede (come pure è possibile, oggi come prima), ha un costo (peraltro ben inferiore a quello indicato nel messaggio che ha introdotto questa discussione).Però in tale messaggio non si parla in realtà di rinegoziazione, ma di "nuovo" mutuo (cioè nuovi accertamenti ipotecari e catastali, nuova relazione preliminare, nuova iscrizione di ipoteca, nuova relazione definitiva all'esito del consolidamento dell'ipoteca); e in questo caso il costo indicato diventa del tutto plausibile.

Mi risulta che per rinegoziare un mutuo da variabile a fisso con la stessa banca non necessita dell'intervento del notaio.Il caso citato è l'unico esente da spese.

Saluti Claudio
Ciao!

Per rispondere a longoleo vorrei specificare che il capitale residuo e' di 110.000 euro a 18 anni con il tasso attuale.A me risulta strano che mi facciano tornare dal notaio in quanto dicono che il mutuo a rata costante che ho fatto e voglio cambiare e' un prodotto particolare e bisogna riscrivere l'ipoteca. Io sapevo che per cambiare un mutuo nella stessa banca non necessita di notaio....che fare??? Grazie