Prestiti personali
Ciao a tutti, vorrei condividere con voi la mia esperienza sperando che qualcuno possa eventualmente darmi un suggerimento per risolvere al meglio la situazione.......Nel 2005 mi è stato concesso un prestito personale,da una nota azienda di credito al consumo, e ho pagato con una certa precisione tutte le rate, fino a quando nell'agosto del 2007 a me e a mio marito è sorto un legittimo dubbiosulla durata del prestito e sui vari tassi applicati.Non ritrovando la mia copia del contratto(francamente ho il dubbio di non averla mai avuta), contatto il call center xchè mi venga fatto avere la mia copia, quindi come mi è stato gentilmente suggerito faccio una richiesta formale e la invio via fax. Passano i mesi ma niente, ricontatto nuovamente il servizio clienti, rifaccio nuovamente il fax e anche un'email ma niente.....presa dall'ira dal mese di ottobre decido di non pagare più le rate.Ovviamente giungono puntuali i solleciti di pagamento,ma della mia copia del contratto non ne sa niente nessuno.Mi chiedo se la mia è una richiesta tanto assurda o se è mio diritto avere una copia di ciò che ho firmato!
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24/01/2008, ore 15:42
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24/01/2008, ore 16:04
Era meglio se postavi prima il problema.Hai commesso due errori.1.- Non pagare più le rate, ora sei schedata, e per 36 mesi dalla scadenza del prestito, non puoi nemmeno pensare di avere finanziamenti.2.- Come dice Capo Toposeduto."Fax e mail,telefonate call center, come segnali di fumo,li porta via il vento"Unico mezzo di comunicazione valido nell'era tecnologica è la Raccomandata A/R. E' un tuo diritto certamente avere copia del contratto, va saputo chiedere, con minacce e toni sgarbati(sempre tramite A/R)Un mio amico dice che fax con ricevuta e email con firma elettronica valgono quanto raccomandata, ma chi la riceve fa finta di non saperlo. |
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24/01/2008, ore 16:07
Accidenti hai proprio ragione, ma l'operatore del call center mi ha suggerito il fax e così ho fatto senza pensare alla raccomandata a/r.......potrei sempre farla adesso! |
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24/01/2008, ore 16:42
Grande spirito illuminato tua mente. |
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25/01/2008, ore 17:32
Blues ha ragione cara Monia,meno che nei 36 mesi di quarantena cui lei è sottoposta. Lei sarà segnalata per almeno una DECINA D'ANNI per quel pagamento interrotto.Copia del contratto,anche se in ritardo e con qualche arrabbiatura da parte sua,riouscirà ad averla,ma la sua reintegrazione tra le persone solvibili,no !Blues,si riferisce a ciò che prevede la normativa. Ma dovrebbe saper bene che,la realtà,è ben diversa. Puyrtroppo...... |
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