Ciao,vi segnalo quanto mi è capitato sperando che qualcuno mi sappia dare le giuste indicazioniDopo 2 mesi di attesa la BPN ci contatta il mercoledì 2 febbraio per comunicarci che lunedì 7/2 era la data fissata per effettuare la surroga con il loro notaio e l’altra banca.Premesso che questa è la seconda surroga che facciamo, il giorno 3/2 la BPN ci contatta nuovamente per segnalarci che ci sono dei problemi in quanto sembra che l’atto di sottoscrizione dell’ipoteca è errato in quanto riporta in un punto un valore di 280000 e in un altro di 240000 (errore di trascrizione).Ci comunicano inoltre che se non avessero ricevuto un atto di rettifica entro il 10/2 non avremmo più potuto usufruire dei tassi vantaggiosi perchè nel frattempo scadono.Contatto il notaio che ha fatto l’errore: l’impiegata si scusa, fa delle verifiche e constata che sul documento c’è indicato il valore corretto dell’ipoteca (280000), mentre in un altro punto vi un errore di digitazione in quanto è stato riportato 240000.L’ipoteca è comunque iscritta per 280000 per cui l’impiegata mi comunica che non è necessario nessun atto di rettifica pubblico in quanto l’ipoteca è stata registrata per il valore corretto, Anche il secondo notaio, (della BPN) concorda con il primo e ritiene che non ci siano ostacoli a che si possa effettuare la surroga anche perché “L’ATTO PREVALE SUL TITOLO”.Così venerdi 4/2 ci fanno aprire il c/c sul quale il lunedì 7/2 avremmo dovuto “appoggiare” il mutuo.Dopo aver aperto il conto mi contatta un’impiegata della banca segnalandomi che l’appuntamento di lunedì è saltato perché comunque BPN rifiuta di effettuare la surroga.Mi chiedo a questo punto se posso chiedere i danni a BPN, (se non mi concede il mutuo ai tassi accordati), in quanto se loro avessero chiuso la pratica nei tempi previsti ossia 30 GG dal primo dicembre io avrei avuto tutto il tempo di correggere l’errore entro il 10/2.Il notaio con cui abbiamo fatto la prima surroga tra l’altro è deceduto e l’impiegata di questo studio notarile che ha effettuato l’errore continua a scusarsi, ma di soluzioni effettive non ne propone….
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05/02/2011, ore 17:49
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05/02/2011, ore 22:52
La richiesta di risarcimento andrebbe rivolta al notaio defunto (ovvero ai suoi eredi) |
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06/02/2011, ore 12:06
Anche..se sembra(probabile) che la BNL ci ha marciato...per attaccarsi..alla scadenza temporale della pratica di rogito.I tassi nuovi sono piu' onerosi..l'euribor..e l'IRS sono saliti..anche se di poco.Non ci sarà niente da fare...perchè il finanziatore..se sopraggiungono fatti(errori formali negli atti..la cifra) nuovi.nell'iter...ha il diritto di pretendere un contratto corretto in tutte le voci.L'interpretazione dei notai..che l'atto era comunque..sufficiente dato l'importo superiore...non puo' obbligare il finanziatore mutuante ad accollarsi una pratica ..che non gli è sembra conforme.Come detto già da Apicio...chiedere se i notai sono assicurati..contro i rischi professionali..derivanti da errori commessi nell'operatività dei loro mandati, e sui consigli sballati. |
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06/02/2011, ore 23:18
Non avrebbero dovuto leggersi la documentazione prima di dichiararci "idonei" e comunque entro 30 gg?La banca ci ha segnalato l'anomalia due giorni prima del giorno fissato per l'atto e comunque dopo due mesi?GrazieCiao |
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