niente di tutto quello che ha prospettato. le riporto in testa alla sezione il vademecum cosi si puo fare un po di cultura in merito. lei deve trasformare 1,5 mensile in annuale (che poi sarebbe anche maggiore del 18% annuale) cosi arriva al tasso di mora. poi confronta tale tasso con la tabella o relativa al mese del contratto oppure al mese di applicazione per una rata in ritardo. saluti

Grazie mille per il suo aiuto.

Il suo "caso" non rientra affatto nel contenuto della sentenza 350 della Cassazione di gennaio 2013. Questa sentenza recita che è necessario sommare al tasso convenuto LA MAGGIORAZIONE prevista pe ril calcolo dell'interesse di mora da applicare in caso di ritardato pagamento. Da quanto ha scritto il suo contratto non prevede nessuna maggiorazione, ma un tasso finito del 18% nonimale annuo, per cui tale sentenza è inapplicabile. Nulla toglie che il 18% come interesse di mora mi pare alto, quindi con l'assistenza di un commercialista e di un avvocato, può (se loro convengono), portare in giudizio la banca, ma per una cosa completamente diversa dalla 350 e vedere come va a finire. Purtroppo qui manca un motore di ricerca, utilissimo per trovare le discussioni che interessano, pecca molto grave, perchè si ripetono richieste che con un motore di ricerca adeguato si potrebbere benissimo evitare.

a patto di sapere cosa cercare il motore di ricerca interno qualche cosa trova, e' in alto a destra nella pagina. non so come e se è possibile raffinare la ricerca