sono una lavoratrice dipendente ed ho uno stipendio fisso, quindi mi serve una rata che rimanga invariata nel tempo per tutta la durata del finanziamento… perciò non sono sicura di scegliere il tasso variabile troppo rischioso ..certo il tasso variabile è molto di meno del fisso, parliamo del 5,75% del fisso contro il 2% del variabile… l’ho calcolato su www.mutuifrimm.com che mi sembra ottimo per calcolare le rate… ma non posso stare dietro all’andamento dei tassi di mercato. Che faccio?
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23/11/2009, ore 20:13
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23/11/2009, ore 20:24
io sto per scegliere un variabile bloccato per 2 anni, non so come si chiami "tecnicamente". è una via di mezzo tra il fisso e il variabile! è molto vantaggioso perchè ogni 2 anni puoi scegliere che fare... praticamente è un po' piu alto del variabile ma per 2 anni è bloccato come un fisso, ora dovrebeb essere sul 3,80 |
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23/11/2009, ore 21:07
Cara charlotte, inannzi tutto , ben arrivata, e per quello che mi riguarda, mi sentirei di consigliarti un mutuo con Cap, che MPS se non sbaglio stà ancora offrendo con ottimo successo.. In effetti tu parti con un mutruo variabile , e quindi vista la situazione attuale con tasso molto basso iniziale, e che comunque ti viene garantito che non possa salire oltre il 5,50%.Esistono diverse idee al riguardo, tutte comprensibili, e sottoscrivibili, però sia chiara una cosa, la scelta rimane tua e solo tua, dopo che avrai ben ponderato tutte le soluzioni.Da parte mia, per esperienza trasmessami da personaggi di tutto rispetto, presenti sul Forum, è da tenere presente che vista la situazione , del tutto anormale, in corso,e cioè tassi che non si presume possano salire più di tanto almeno nel biennio prossimo, partire con un variabile oggi, non è così rischioso come lo era qualche anno addietro..La situazione Macroeconomica Mondiale, ( in netta crisi) ci dovrebbe preservare per un bel pò da aumenti sconsiderati, sì da invogliare a sottoscrivere mutui indicizzati con parsimonia, e che comunque preservino l'utenza da situazioni catastrofiche come quelle americane.. Alle ns. banche può interessare soloaccendere mutui, che diano la garanzia di poter essere pagati,e pertanto , a tassi più equi e più costanti, senza picchi estrosi, che poi potrebbero ritorcersi contro di loro... A te la scelta, buon proseguimento e cordialità |
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23/11/2009, ore 21:30
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23/11/2009, ore 21:31
non sono convinto che i prodotti "misti" siano necessariamente più buoni, anzi quelli che a scadenze "brevi (es 2 anni) obbligano a scegliere tra un tasso e l'altro sono di fatto variabili (ogni 2 anni in ogni caso ci si adegua di nuovo ai tassi di mercato) e rischiano di far cadere la scelta nel momento "sbagliato".un'ottima soluzione è il "Mutuo con cap", che prevede un tetto massimo, e da questo punto di vista è meglio di un fisso; per contro ha uno spread un po' più alto rispetto ad un variabile puro.attenzione, in questa fase di tassi variabili ai minimi, ai prodotti a "rata costante" con tasso variabile; sono di fatto "variabili puri" ma rischiano di allungarsi di molto appena i tassi saliranno, e se non li si monitora con attenzione si può andare incontro a sorprese. |
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23/11/2009, ore 21:53
si, ma si può passare al fisso a scadenza.... giusto il consiglio di monitorarli e switchare al momento che si ritiene opportuno.... |
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