Milano 11 febbraio 2005Gentili Signori, vorrei raccontarvi il mio problema sperando di trovare una soluzione e mi scuso in anticipo se mi dilungherò, ma è necessario spiegare tutto bene.Sono una mamma di 3 bambine, divorziata. Mi sono trovata in difficoltà economiche e vista costretta a dover chiedere un prestito di 5000,00 €. Ho fatto una richiesta con esito negativo, perché, mi è stato detto, che non ho abbastanza anzianità lavorativa (sono stata assunta a tempo indeterminato a settembre 2004). In seguito, a distanza di pochi giorni, navigando in rete ho trovato il sito di Europafin srl di Padova, dicevano: prestiti veloci, serietà, professionalità, allora ho compilato il modulo via internet e subito dopo sono stata contattata da una signora alla quale ho spiegato che mi era già stato rifiutato un prestito e quindi volevo sapere se anche per loro c'era qualche problema. Mi è stato risposto di no e che inoltre quello che chiedevo era una piccola cifra. Quindi mi ha passato un consulente con il quale ho preso appuntamento a Milano, nella mia città per il giorno dopo, il 18 gennaio. Quando ci siamo incontrati ho spiegato di nuovo anche a lui il mio problema: che sono mamma, divorziata, per giunta assunta da poco, che mi è già stato rifiutato un prestito ma che ne ho bisogno. Mi ha risposto nessun problema! Mi ha detto però che per avere il prestito avrei dovuto fargli un assegno di 338,00€ perché non ho 24 mesi di anzianità lavorativa, mi ha detto.Mi serviva quel prestito, assolutamente, cosa dovevo fare? Gli ho fatto l'assegno, ma prima gli ho spiegato che in quel momento (era il 18) e fino alla fine del mese non ero coperta in banca. Mi ha detto di non preoccuparmi, che lo avrebbe mandato all'incasso alla fine del mese, ma di non postdatarlo, perché altrimenti non poteva prenderlo. Sono stata una stupida, ma mi aveva assicurato anche che avrei ottenuto il prestito e che sarebbe arrivato a fine mese. Sono stata proprio stupida e ingenua, ma forse bisogna trovarsi nelle situazioni per poter capire..comunque il mio assegno di 338,00€ è il 24 del mese era già in banca e io sono andata in rosso, allora ho telefonato all'Europafin per dire loro di questo problema e mi è stato risposto che se un assegno non ha data lo mandano all'incasso. Già, che stupida. Avevo voglia di dire che mi ero tanto raccomandata, tanto a loro che importa? Durante la stessa telefonata ho chiesto se si sapeva qualcosa di quando sarebbe arrivato il mio prestito (sicura di ottenerlo). Non sapevano niente e la stessa cosa mi hanno risposto nei 3 giorni seguenti , finchè il giorno 29 ho trovato una loro lettera nella casella della posta in cui dicevano:abbiamo sottoposto la vostra richiesta di finanziamento al vaglio di società ed enti erogatori il credito, i quali hanno dato la seguente delibera:l'operazione è valutabile con bollettini postali, cambiali o addebito in c/c bancario fino ad un massimo di euro 5200,00.Siamo inoltre a chiedervi la seguente documentazione mancante:. certificato di residenza e stato di famiglia. busta paga di dicembre per interoPremesso che la busta paga l'avevo già data, ma non me lo potevano dire per telefono tutte le volte che ho chiamato? Invece ogni volta mi dicevano che non sapevano ancora niente, fino a che mi è arrivata la lettera da parte loro! e cosi il tempo ha continuato a passare.Va bene, dopo aver mandato quanto richiesto ho ricominciato a telefonare perché mi avevano detto che subito dopo avrei avuto l'esito (i documenti li ho mandati subito via fax il giorno 29/01), invece inizialmente non sapevano niente, dopo qualche giorno stavano facendo ulteriori controlli in banca dati, dopo altri giorni ho telefonato (7 febbraio) e mi hanno detto che il prestito non mi poteva essere concesso perché ne avevo già chiesto un altro e mi era già stato rifiutato!!!!! Mi sono sentita presa in giro, glielo avevo detto! La signorina mi ha risposto che è impossibile, che se glielo avessi detto non avrebbero iniziato la pratica e siccome io insistevo lei mi ha detto, testuali parole lei ha dei grossi problemi, si curi e mi ha sbattuto giù il telefono. Ero rabbiosa. Ho fatto delle ricerche in internet e ho trovato altre cose con le stesse modalità che riguardano Europafin, persone che hanno scritto a dei forum le stesse cose che sono successe a me.Io rivoglio almeno le mie 338,00€ che per me sono tante. Vivo con il mio stipendio, mantengo 3 bambine e se a una di loro non fossero subentrati problemi di salute non avrei chiesto un prestito, ma siccome dovremo andare qualche giorno in un ospedale a Bologna e dovrò coprire altre spese, l'ho chiesto. Ma possibile che ci sia gente cosi, che passerebbe sopra anche al cadavere della propria madre? Mi spiace, io non lascio perdere questa storia, ho intenzione di andare avanti e cerco qualcuno che gentilmente mi aiuti. Queste cose devono finire! Vorrei denunciarli, credo che sia veramente ora di finirla. Qualcuno gentilmente potrebbe dirmi come muovermi. Ringrazio per la cortese attenzione anche perché quello che ho scritto è molto lungo, ma avevo bisogno di spiegare tutto.