Salve a tutti. Vorrei un vostro parere su quanto ho finora fatto...Nell'aprile 2008 io e il mio compagno abbiamo acceso un mutuo per acquisto prima casa. Avevamo chiesto l'80% del valore attribuito all'immobile, € 270.000,00. Non sto a precisare come e perchè.. ma la banca ci ha concesso 250mila di mutuo più i rimanenti 20mila di finanziamento di credito al consumo per 7 anni. Il nostro impegno mensile è vicino a € 1800 (di cui € 1427,33 rata mutuo e €330,99 rata finanziamento di credito al consumo). Siamo riusciti più o meno tranquillamente, soprattutto grazie ai genitori, a pagare tutto: rate mutuo e rata prestito. Io sono disoccupata dal mese di luglio 2009, adesso siamo realmente in una condizione di insufficienza economica. Ho trascorso gli ultimi 9 mesi alla ricerca di una surroga: nessuna banca ha voluto surrogare (ed io avevo un contratto, sebbene a tempo det.,così come all'accensione del mutuo). A gennaio mi sono quindi decisa a tornare dalla mia cara e fidata banca per dire chiaramente al direttore che non ero più nella condizione di potere pagare il mutuo (il mio compagno guadagna ca €1800 al mese) e che quindi ero nella necessità di dovere rinegoziare. Ovviamente sono stata rassicurata dal direttore: "la rinegoziazione dovrebbe andare a buon fine, le farò sapere quanto prima"! Ricontatto il direttore dopo 20 giorni e nel pomeriggio arriva la risposta: "alla banca non conviene rinegoziare, ci perderebbe troppi soldi...". Chiedo di avere una risposta scritta, mi viene chiesto di inviare raccomandata. L'ho spedita stamattina. Ho fatto presente che potrei anche trovarmi insolvente dalla prossima scadenza. Aspetterò dieci giorni: vorrei chiudere il conto e cominciare a saltare qualche rata. Davvero, non riusciamo più a sopravvivere. Che fare?
Rev.0 Segnala
09/02/2010, ore 22:11
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
09/02/2010, ore 22:24
queste sono situazioni in cui o sospendono e vanno denunciati.Sicuramente la banca è stata incauta nell'accordare quel mutuo ma è anche corresponsabile della situazione di insolvenza che poteva tranquillamente supporre come evento molto probabile |
||||
|
Rev.0 Segnala
09/02/2010, ore 22:47
Nell'aprile 2008 i nostri redditi l'hanno reso possibile. Il punto è che la banca c'ha speculato sopra. Ha manomesso la richiesta firmata ed ha abbassato l'importo richiesto; quindi ci ha concesso un ulteriore prestito al 9,90%. Questo è il risultato. L'ho fatto presente nella raccomandata: speriamo serva a qualcosa. |
||||
|
Rev.0 Segnala
10/02/2010, ore 08:55
Non vi resta altro che non pagare più ed aspettare Il mutuo e la rata che avete fatto sono insostenibili La casa andra all'asta Se il prezzo che spunterà dall'asta non ripianerà il mutuo residuo la banca si rifarà sul vostro stipendio fino all'estinzione dello stessoVi convine vendere subito e pagare quello che potete |
||||
|
Rev.0 Segnala
10/02/2010, ore 08:58
I mutui sono debiti iper garantiti Prima dall'ipoteca e poi con il pignoramento del quintoVoi non potevate permettevelo |
||||
|
Rev.0 Segnala
10/02/2010, ore 09:28
La nostra condizione di insolvenza è solo momentanea. L'ho fatto presente alla banca. Non vorremmo perdere la casa, ma solo cercare di "costringere" la banca a rinegoziare. |
||||
|