buonasera! cosa si fa quando la perizia del c.t.u. nominato dal giudice di pace chiamato a dirimere una vertenza con la compagnia di assicurazione, contiene grossolani errori che lo portano addirittura ad escludere che tra i veicoli coinvolti vi sia stata la collisione per la quale i rispettivi conducenti hanno compilato il c.i.d.? Gli errori in oggetto sono di mera misurazione ( diametro del cerchione ( 52 cm invece dei 62) e altezza da terra della linea di sottoporta ( 40 cm invece dei 32) e proprio su tali misurazioni verte l'intera perizia, che porta all'implicita accusa di "inciucio" ai danni della compagnia da parte dei due conducenti. Grazie in anticipo per le gentili risposte
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16/02/2009, ore 20:55
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16/02/2009, ore 20:58
Durante la sessione dal GdP si chiede la visione diretta dei veicoli, si porta il GdP stesso a vedere, si evidenzia la cazzata del perito e si chiede al GdP di censurare il comportamento dello stesso.Poi si chiedono i danni al perito. |
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16/02/2009, ore 20:59
Si potrebbe anche denunciare il perito per falso in atto pubblico. |
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16/02/2009, ore 21:00
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16/02/2009, ore 21:03
ti ringrazio per la risposta e mi auguro che il GdP voglia dare alla cosa l'approfondimento che tu auspichi. In effetti il mio mezzo non è stato riparato e porta evidenti i segni dell'urto la cui dinamica è apparsa chiara a tutti coloro che lo hanno visionato) Dell'altro veicolo coinvolto(e del quale è la responsabilità del fatto) vi sono soltanto le foto che però ben illustrano i danni riportati. Speremo ben... |
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16/02/2009, ore 21:06
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