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Salve a tutti,sono un nuovo iscritto e vorrei innanzitutto complimentarmi per il sito e il forum, veramente illuminanti anche per chi come me frequenta già altri forum di finanza e non è proprio l'ultimo arrivato.Il mio problema è ben poca cosa rispetto a quello che si legge qui, diciamo poco più che una curiosità. Sono uno studente (21 anni), senza reddito e vivo con i miei; ho 2 c/c, uno alle Poste e un altro in una nota banca online, naturalmente mai contratto prestiti o finanziamenti di sorta. Lo scorso autunno decido di provare a chiedere una carta di credito, ma scarto in partenza la possibilità di ottenerla dalle banche dove ho il conto in quanto il saldo è modesto e ovviamente non ho accredito dello stipendio, inoltre in giro ho sentito che gli istituti che emettono carte da appoggiare a c/c "esterni" sono meno restrittivi nel rilasciarle.A metà novembre 2008 provo quindi con Barclaycard (rigorosamente con rimborso a saldo), senza crederci più di tanto a dirla tutta (ho scelto il periodo migliore...), fatto sta che non mi viene rilasciata (anche se non mi è arrivato nessuna comunicazione ufficiale di rifiuto da parte loro), e questo l'ho appreso contattandoli direttamente i primi di gennaio. Prima di provare con un altro istituto decido di chiedere visura della mia situazione all'Experian (per appurare di essere "lindo"), richiesta pervenutagli l'8 gennaio 2009. L'altro emittente con cui volevo provare è Clarima (Unicredit per intenderci) e il 9 di gennaio compilo da web il form per la richiesta della carta, lo stampo ma lo lascio nel cassetto in attesa della risposta da Experian, sicuro che loro non avrebbero segnalato niente prima di ricevere il contratto firmato e i documenti. A fine gennaio ricevo la visura (la lettera è datata 26 gennaio se non ricordo male) e con mio sommo stupore noto che risulta un'unica segnalazione, ossia la richiesta di credito a Unicredit per 2000 € (il plafond predefinito della carta, non ho scelto io una somma così elevata ovviamente) datata 9/01/2009, cioè la segnalazione avviene nel momento in cui si è compilato il form online e non quando loro ricevono il contratto, il che mi sembra una scorrettezza visto che in assenza del documento firmato non sono vincolato in alcuna misura. Invece non risulta nulla per la Barclaycard.Pochi giorni dopo invio finalmente il contratto a Unicredit e una nuova richiesta di visura, al CRIF questa volta, e ricevo risposta più rapidamente, intorno al 10 di febbraio e risulta ancora la stessa segnalazione ancora non scaduta in quanto passato meno di un mese dalla richiesta di credito (la lettera che ho ricevuto dal CRIF è datata il 5 di febbraio). Poco tempo dopo mi arriva una lettera con il rifiuto da parte di Unicredit. Subito dopo ho provato con Citibank, sapendo che la segnalazione della Unicredit dovrebbe essere scaduta intorno al 10 di febbraio e ancora non ho ricevuto risposta, anche se penso sia un rifiuto anche questa volta.Insomma la strategia che ho adottato è questa:- fare richiesta non costa nulla;- le segnalazioni in teoria scadono dopo 30 giorni (e non è detta che si venga segnalato);- visto che non prevedo mutamenti della mia condizione economica e lavorativa a breve/medio termine, tanto vale provarle tutte e subito, anche perché comunque di studenti nella mia condizione che hanno avuto la carta di credito ce ne sono, non è impossibile.Quindi in base a queste considerazioni io le proverei tutte a oltranza fino a che non trovo l'anima pia che esaudirà il mio desiderio.Leggendo questo forum però apprendo dei dettagli sulle SIC, poco noti e non ufficiali, che dimostrerebbero la fallimentarità della mia strategia. In pratica questi signori, in barba alle leggi sulla privacy, tengono in archivio le loro segnalazioni per tempi molto più lunghi di quelli consentiti e quando io chiedo visura della mia posizione mi viene presentato il livello più esterno, in cui (per esempio nel mio caso) le richieste delle carte rifiutate non risultano più dopo 30 giorni, ma in realtà all'emittente cui io faccio una nuova richiesta vengono comunicati tutti i rifiuti da quando sono stato iscritto nel loro archivio (anche dopo i fatidici 30 giorni) per cui in buona sostanza per i prossimi anni posso scordarmi di vedermi rilasciata una carta di credito. E' così insomma?Cosa mi consigliate di fare?Grazie mille

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Gustavo è la mentalità dell'indebitarsi che alla lunga ti rovina... tutti hanno iniziato con un finanziamento piccolo e sciocco... poi sono arrivati a farsi prendere la mano e via!

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...

Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...

mika_80x

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

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non generalizziamo.... vero è che le banche si stanno leccando le ferite, ma i clienti "buoni" sono comunque la stragrande maggioranza......

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...

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beh, per fortuna...nella mia famiglia (12 zii, 15 cugini con consorte, 3 nipoti maggiorenni) gli unici debiti contratti sono stati per casa e auto (anticipo 50% il resto rateale) senza problemima bisogna anche avere la fortuna di non avere problemi di lavoro e un'educazione e spirito di sacrificio...purtroppo come ben sai abbiamo avuto anche noi malati in famiglia (dei 12 zii che avevo ne sono rimasti 6) e tutt'ora abbiamo un cugino che per la terza volta verrà operato di due tumori (questa volta ad entrambi i polmoni) eppure avendo un lavoro riusciamo ad evitare l'indebitamento, e premetto che sono tutte famiglie di operaimio padre ha festeggiato lo scorso ottobre 50anni di lavoro in fonderia...

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...

Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...

mika_80x

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

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concordo con te, e specifico che ho sempre pensato, e devo averlo ripetuto anche su questo forum, che quello che si definisce "fortuna" non è casualità, ma....vale assai di più il significato latino della parola: "Faber est suae quisque fortunae", letteralmente "Ciascuno è artefice della propria sorte" è un detto verissimo e molto profondo, pur nella sua banalità apparente.

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...

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come siete perfetti voi..........gli altri invece sono dei lavativi..........

il faro della notte
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