salve a tutti e complimenti per il forum. volevo chiedere consiglio riguardo una lettera da parte di una finanziaria arrivatami pocanzi, con la quale si chiede entro 10 giorni la restituzione della somma, circa 21000 euro,previa inizio recupero forzoso del credito con conseguente aggravio di spese ed onorari di procedura. aggiungo che l'intestataria del prestito è mia moglie,affetta da crisi d'ansia riconosciute provocategli dalla perdita del nostro bambino, io ne sono il garante,ma al momento privo di occupazione.chiedo consiglio su come comportarmi e su cosa andiamo incontro considerando il fatto di non possedere la somma e,qindi,di non ottemperare alla richiesta. scusate per il mio modo di esprimermi, spero di essermi fatto capire. grazie
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21/09/2009, ore 17:51
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21/09/2009, ore 18:26
telefona e media per iscritto dicendo tutti i problemi del caso e dando una soluzione al problema, le finanziare se trovano collaborazione sono contente , fidati ho provato sulla pelle e scritto 2 fogli con allegata tutta la pratica e mi hanno aiutato facendoti vedere farovele e nn uno ke scappa ma scrivi niente telefonate. le buone maniere sempre apprezzate da tutti.auguri e io stai vicino alla moglie |
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21/09/2009, ore 18:29
SIRACUSAsalve e benvenuto nel forum Adusbef!passiamo alla tua domanda...la lettera che ti è arrivata oggi in cui la finanziaria dice che è decaduto il beneficio del termine non vuol dire altro che ti hanno tolto la facoltà di pagare ratealmente il debito che hai con loro...Per quanto la richiesta di rientrare entro 10 giorni è loro prassi normale ma non ti devi preoccupare non succede nulla di grave ok...Quello che ti devi aspettare d'ora in poi saranno telefonate, telegrammi,sms, lettere da parte della stessa finanziaria quando ti telefoneranno dovrai essere fermo e deciso nel dire la tua situazione famigliare , che non hai un lavoro e sarà tua premura avvertirli appena le cose cambieranno...Allorchè la finanziaria considerando che tu non puoi pagare, non lavori,non hai nulla a cui si può attaccare (a meno che non siate proprietari di immobile) cederà/venderà il tuo debito ad un'agenzia di recupero crediti per il 10% / 20% del valore del tuo debito quindi se il tuo debito come dici tu è di 21000euro lo acquisteranno per un massimo di 4000/5000euro non di più...Da questo momento forza e coraggio perchè inizieranno a tempestarti di telefonate, lettere, telegrammi e visite a casa...TU dovrai essere sempre molto deciso NON aver paura a dire che per il momento NON puoi dare nulla vista la tua situazione...NON farli entrare in casa perchè questi signori/e NON hanno nessun potere giuridico, potranno anche arrivare a dirti che sono giudici,poliziotti, carabinieri,avvocati ma nelle loro mani NON c'è nessun potere se non quello dato dal fatto che hanno acquistato il tuo debito e che vogliono il pagamento ma se non puoi non puoi quindi non dai...mi raccomando non farti prendere dal panico perchè la tua paura è la loro forza ricordalo sempre!!Se dovessero divenire troppo insistenti e maleducati puoi scrivere una lettera di diffida che se vuoi intanto darle un'occhiata è nell'area RECUPERO CREDITI sotto la voce Vademecum lettera di diffida ok?Aspetta altre risposte in merito nel frattempo stai tranquillo pensa a trovare un lavoro e alla salute di tua moglie che è la cosa più importante e se hai dubbi o altre domande falle pure ok?un saluto |
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21/09/2009, ore 18:34
PAPIquale collaborazione può dare se non ha lavoro...??se non lavori non puoi pagare nulla di nulla è già tanto che riesci a mangiare...Se avesse il lavoro sarebbe diverso il discorso...potrebbe richiedere un abbassamento della rata, una cessione del quinto del suo stipendio insomma avrebbe diverse possibilità...Ma l'utente è stato chiaro ha la moglie che non sta bene per la perdita del loro bambino e non lavora quale prerogativa di pagamento potrà mai dare??Per il momento le cose sono così se poi riuscirà a trovare un lavoro si vedrà in seguito quali consigli migliori darle ok? |
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21/09/2009, ore 18:37
SIRACUSA una domanda...tua moglie percepisce uno stipendio fisso? |
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21/09/2009, ore 19:41
é la solita prassi.....poi passeranno tutto ad un recupero credito e se tua moglie a un redditto passono mesi prima che facciano qualcosa,prima devono arrivarti le solite caroline verdi,stai tranquillo,al limite versa quello che puoi se ci riesci,sennà al massimo pignoreranno 1/5 dello stipendio di tua mogli,ma ci vorrà almeno un'anno e se lo faranno anche!!! |
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