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Buongiorno. In data 03 febbraio 2009, ricevo tramite posta raccomandata, lettera della Agos la quale mi informava della decadenza del beneficio del termine, per una carta revolving da euro 4000,00, con rate purtroppo da me non regolarizzate. In questa lettera, gli stessi intimano un pagamento di euro 4605,54 entro e non oltre i soliti 10 giorni dal ricevimento, caso contrario si procederà a recupero forzato del credito. Oggi, 20 maggio 2009, dopo tre mesi, vengo contattato telefonicamente da un'agenzia di recupero crediti con sede in Napoli, la quale mi intima il pagamento di euro 5200,00, tramite cambiali ( cosa che non farò mai ). La mia domanda è questa: se la Agos, mi toglie il beneficio del termine richiedendo un pagamento immediato e totale, come mai si riaffida dopo 3 mesi ad un'altro recupero crediti? Solite mosse derivanti dal fatto che non trovano trippa per gatti? Grazie a tutti...

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Agos ha venduto il tuo debito ad un'agenzia al 10% del suo valore ossia a 500 euro circa e loro cercano di intimorirti per spillartene il più possibile.NON CI CASCARE semmai se puoi detta tu le regole.Bayz

Lotterò perchè io possa far valere le mie opinioni e per quanto possano essere differenti dalle tue lotterò allo stesso modo perchè anche tu possa esprimerle liberamente.
bayz Nebbia

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non credo che sia ancora stato venduto. in quel caso non vedremmo il saldo incrementato degli interessi. a maggior ragione buttar lì una proposta di saldo e stralcio (50% è meglio di 10%, almeno per loro, e te toglie delle rogne), ma non cedere.

C'è bancario e bancario. Anche in banca, val più la pratica che la grammatica.
Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo (Goethe)

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TIKYil primo passo (obbligato) per l'iter del recùpero è la comunicazione della scadenza del beneficio del termine. Una volta che te l'hanno comunicato,sèguono la prasi.Che in questo caso,data l'esiguità del dèbito,è affidata ala società di cani da riporto. Niente di nuovo. Tutto normale.............

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Grazie per la risposta. Si, in effetti la finanziaria mi ha comunicato tramite raccomandata, la decadenza del beneficio. L'unica cosa che mi ha fatto pensare, è cre credevo che una volta giunti alla scadenza del termine, andassero per vie legali, invece di rimandare i cani da riporto. Allora, che senso ha perdere il beneficio del termine?

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Perchè è una prassi obbligata per legge. Poi saranno loro a decidere se chiedere un pignoamento,se cèdere la pràtica ai cani da riporto o se chiùderla e basta.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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