Devo dire alla lunga stanca dire sempre una cosa!!! la gente anche per quante centinaia di migliaia di milioni di volte puoi scrivere una cosa!!! vogliono essere centinaia di migliaia di milioni di volte riassicurata... mamma miaaaaa che palle
Il decreto salva italia non dispone alcun pignoramento del cc, obbliga ad avere il conto corrente a chi percepisce emolumenti e pensioni oltre i 1.000 euro.
Il c/c è un rapporto di credito presso terzi pignorabile mah L'aggressione del conto corrente dipende dalla discrezionalità, dalla prassi e dalla tipologia di creditoree dal tipo di debito.....
Un c/c può èssere pignorato come previsto dall'art. 491 del CC da qualsiasi creditore provvisto di atto esecutivo perfetto ai sensi di legge, anche se detto conto risulta cointestato. Salvo ricorso successivo del secondo intestatario estraneo !
Per qualsiasi creditore si intendono che sia Banche o Finanziarie,raramente aggrediscono un c/c ne (Banche) ne (Finanziarie) mentre non si è mai sentita una cosa del genere per la Finanziaria., La ragione principale è che queste galline urlatrici di finanziarie, hanno la possibilità di scaricare in perdita gli insoluti, con notevoli vantaggi fiscali,servendosi di agenzie di recupero crediti
spesso ad esse riconducibili. E sempre che la somma sia compatibile. Un credito di 5.000 euro max 40.000 eur
è diverso da uno di 50.000...... su uno di 40.000 si muovono in maniera piu' incisiva
Tuttavia non ci saranno pignoramenti sui conti correnti di stipendi e pensioni . Lo ha deciso lo Stato per Equitalia ed enti privati con decorrenza immediata stabilendo che la procedura va attivata su datori di lavoro ed enti pensionistici e solo se il reddito da stipendio o pensione supera i 5mila euro. La decisione è contenuta in una circolare che il responsabile della divisione riscossione di Equitalia, Giancarlo Rossi, ha inviato agli amministratori delegati e ai direttori generali di tutte le società di riscossione partecipate.
Lo stop riguarda solo il prelievo sui conti correnti (e solo sotto il limite dei 5.000 euro di reddito da lavoro-pensione al mese) mentre per le procedure di pignoramento presso il datore di lavoro o l’ente pensionistico si procederà secondo le tradizionali regole: potrà essere pignorato 1/10 dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili di reddito, 1/7 tra 2.500 e 5.000 euro 1/5 sopra questa soglia.
Spero per la milionesima volta di aver rassicurato qualche anima pia e buona