Buonasera a tutti. Dopo 2 giorni di riflessioni non riesco a trovare una soluzione, quindi ho pensato di chiedere a chi in questi ultimi 2 anni mi ha aiutato a stare in piedi. la situazione è piuttosto complessa e cercherò di essere chiaro e soprattutto conciso.Ho avuto una attività di ristorazione per due anni che ho dovuto chiudere in quanto (unico caso al mondo) il c.c. in cui eravamo inseriti ha chiuso! Con aiuti da parte dei mie genitori e dei miei suoceri siamo riusciti ad aprire un negozio in un altro centro e da quasi due anni funziona molto bene. Però ho debiti residui con equitalia di molte migliaia di euro (inps, contributi ecc.) debiti vari con finanziarie e banche ( ma di quelle non mi preoccupo). E' equitalia il mio incubo, nel senso che vivo attendendo da un momento all'altro che la banca mi chiami improvvisamente e m dica che il conto è pignorato.Visto che non ho intestato case o auto è l'unica cosa che possono fare.Ho pensato a vendere l'attività e chiudere tutto e ripartire da capo, oppure versare i contanti sul conto di mia moglie (è possibile siamo in comunione di beni). Lo so dovrei fare una separazione di beni ma costa. Ho uscite per circa tremila euro per pagare le cessioni del quinto/prestiti dei miei genitori e suoceri.Tra l'altro ho una dipendente che ha 46 anni e che vendendo l'attività lascerei a casa. Quindi dal punto di vista morale sono frenato.Cosa posso fare?GRazie come sempre.