Certo che lo possono fare. ci mancherebbe che si fermino per problemi geograici.

Piuttosto che situazione famigliare hai? Hai qualcuno a carico?

Per peggio che ti può andare, cercheranno un pignoramento di una parte dello stipendio. Se ciò dovesse avvenire contratterai con il giudice quanto farti pignorare esponendo la tua situazione. Se hai qualcuno a carico (meglio se avessi figli minori) probabilmente non riusciranno a prendere niente.

Per meglio che ti può andare, sono le solite minacce a cui non farà seguito niente.

Ciao, no a carico non ho nessuno. No siccome ho letto che il tribunale compotente è quello dove risiede il consumatore, quindi Catania, non Roma.

Però pagare 3000 su un debito da 9000 dopo tre anni non è malvagio.Se parte il decreto ti pignoreranno i 9000+spese con la trattenuta del V dallo stipendio base, senza tener conto delle cessioni

Salve

E' certamente possibile (anzi, è pratica ricorrente) agire giudizialmente al di fuori del proprio Foro. Il legale in questione non deve far altro che contattare un legale di Catania che, sul posto, agisce in sua vece (domiciliazione legale).

Il tempo che passa tra la registrazione del ricorso e la prima udienza dipende sicuramente dalla "saturazione" e la situazione organica del Foro di competenza. Comunque, pacificamente, mesi.

Sinceramente la vedo dura per i tuoi debitori, anche se non hai nessun'altra persona a carico. Descrivi una situazione in cui hai una spesa "fissa" di 738 euro a fronte di uno stipendio netto di 1200. Se volessero pignorarti un altro quinto, dovresti vivere(?) con poco più di 200 euro! Mi sembra quantomeno improbabile che un giudice possa pronunciarsi in tal senso, come improbabile appare la possibilità che il creditore proceda nei tuoi confronti per ottenere un rientro di 9000 euro rateizzato a 50-100 euro mensili, non considerando tra l'altro le spese di giudizio... Nel caso in cui tu venga nuovamente contattato fai presente la realtà dei fatti.

Non specifichi però se queste intimazioni ti pervengono solo telefonicamente e lettera ordinaria o raccomandate A/R: un ricorso per decreto ingiuntivo deve seguire un iter preciso, perciò potrai, all'eventualità, opporti entro 40 giorni ad eventuali vizi di procedura.

Tuttavia, il fatto che tu venga contattato telefonicamente trovo sia indicativo sulle reali intenzioni nei tuoi confronti, ovvero che cerchino di farti pressione e sondare la situazione nella speranza che qualcosa si sblocchi.

Saluti

Ciao anche noi abbiamo un' enorme debito con Agos più o meno 40000 euro, ci hanno già contattato 2 volte i recupero crediti ma vogliono cambiali da oltre 400 euro più mega cambiale finale da 20000, ovviamente non possiamo impegnarci per così tanto dunque aspettiamo gli eventi. L' unica cosa per cui temo è la casa che non vorrei perderla infatti appena riceverò il decreto ingiuntivo provvederò ad intestarla a mia figlia maggiorenne, qualcuno sà dirmi se anche dopo aver ricevuto il decreto ingiuntivo posso ancora intestare i miei beni a familiari oppure ti bloccano già tutto?