ciao a tutti, avevo già descritto la mia situazione in un post sulle ri.ba bancarie. Ebbene vorrei sapere se posso decidere di pagare meno visto che mi hanno dato merce ben lontana dall'essere di buona qualità, cioè potrei dire al fornitore ti do xxx o ti attacchi? il totale è circa 50000€, di cui ho già dato un 2500€, rischierò un decreto ingiuntivo? e se sì posso oppormi? dovrei essere io a fare causa a loro, sono stata una stupida e un ingenua, scusate non voglio essere patetica ma ci sto rimettendo la salute. Cagliostro dammi un consiglio, grazie di cuore
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02/02/2012, ore 17:10
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03/02/2012, ore 08:50
Il decreto ingiuntivo può essere senz'altro promosso anche da un credtitore privato, anche se qui mi sembra che sia un fornitore, quindi un'azienda, quindi non vedo proprio perchè no. ti potrai senz'altro opporre, ma meglio contestare la scarsa qualità della merce prima del decreto ingiuntivo, ovvero prima che il giudice la interpreti come una banale scusa per non pagare. |
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05/02/2012, ore 18:27
La merce va contestata al momento dell'acquisto, non c'entra niente un eventuale ricorso per un debito non pagato.L'ho già detto in un altro post, Mari, devi interrompere gli acquisti e inviare bonifici in acconto al dovuto.Verrai contattata da un avvocato e ti metterai d'accordo su un rientro.Se non invii niente rischi la richiesta di fallimento da parte del fornitore.Fatti consigliare dal tuo commercialista Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere |
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05/02/2012, ore 20:18
scusate se intervengo in questa discussione non riesco ad aprirne una nuova Oggetto causa persa Ho perso una causa che si protraeva da una diecina di anni, colui che l'ha vinta è un privato ed è una persona abbastanza facoltosa e cattiva. Si tratta di un risarcimento danni per un totale di 45.000 euro. Aspetto il precetto dal tribunale e naturalmente non ho i soldi per pagare.Ho già parlato con l'avvocato e mi ha detto di stare tranquillo........ma quale tranquillo e tranquillo. Io mi trovo in comunione dei beni con mia moglie, non ho immobili, ho uno stipendio con cessione del quinto e percepisco al netto 850 euro meno la cessione di 205 euro restano 645 euro in tasca al mese, ho i conti correnti separati, ognuno ha il suo in famiglia, mia moglie è impiegata pubblica, vivo in affitto a 600 euro al mese più condominio. Domande: Mi farà pignorare lo stipendio di un quinto? Mi fara venire in casa l'ufficiale giudiziario per far pignorare i mobili? Mi farà pignorare l'automobile? Tengo a precisare che l'automobile è intestata a mia moglie ma avendo la comunione dei beni sono fegato valore dell'auto è 5000 euro fiat panda del 2007. E se faccio il passaggio ad un figlio? Possono pignorare il conto corrente personale di mia moglie? Possono pignorare lo stipendio di mia moglie? Grazie per le risposte |
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