Provo a rispondere. Alla fonte il pignoramento del TFR dovrebbe essere limitato al quinto. Però il creditore, può anche non chiedere il pignoramento alla fonte del tfr, ma chiede il pignoramento del conto corrente dove quest'ultimo viene accreditato, però non so di preciso come funzione, per questi motivi:
Se il creditore pignora il saldo del conto corrente ed il tfr ancora non arriva, il titolare del tfr è chiaro che lo farà arrivare su di un altro conto;
Se il creditore vuole pignorare il saldo del conto perchè è li che è stato accreditato il Tfr, come fa a sapere il giorno dell'accredito che deve coincidere con il giorno della presentazione del pignoramento, perchè se lo pignora il giorno prima, scatta la ipotesi di cui sopra, se lo pignora il giorno dopo, il tfr è bello che sparito e se lo pignora lo stesso giorno ed il debitore un minuto dopo che la banca ha aperto preleva ed l'U.G. si presenta un minuto dopo il prelievo a pignorare, come si fa? Mai capito;.
Come fa il creditore a sapere dove il pignorando ha aperto il conto per aggirare il pignoramento?
L'unico metodo è presentare il pignoramento a tutte le banche presenti n nella città/paese, allora io lo apro nel paese vicino a 10 km, anzi dato che di paesi vicini c'è ne sono 5, all'ultimo mi decido dove aprire il nuovo conto e comunicarlo a chi deve versare il mio tfr.
Insomma la vedo complicata pignorare il conto con tutto il tfr sopra, molto, ma molto più semplice pignorarlo alla fonte anche se solo del quinto (notizia però da controllare).
ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO