DOMANDA AD ESPERTO DEL SETTORE
Questa volta una domanda che esula dalle finanziarie. Allora, noi occupiamo un appartamento il cui contratto prevedeva quattro più quattro anni e a gennaio si compiono gli otto anni. Da parecchio avevamo l'intenzione di cambiare per i modi scortesi del proprietario che abita sotto(nonostante mai un ritardo nei pagamenti e l'appartamento tenuto a specchio) e per i rumori insostenibili durante l'estate sotto casa, ma non riuscivamo a trovare nulla di confacente. A luglio, come prassi, il padrone di casa ci ha comunicato la sua intenzione di rinnovarci il contratto e noi, sempre con raccomandata abbiamo detto che per noi andava bene. Niente è stato firmato. Ora, dopo un periodo in cui, per la paura che andassimo via, si era un pò calmato, ha ricominciato con le solite arroganze(ieri mi ha lasciato fuori dalla porta un tovagliolo di carta con sopra tre pezzetti di pane che io avevo messo sulla terrazza per gli uccellini e che il vento aveva portato nel cortile, quando avrebbe semplicemente potuto suionare e dire a voce quello che doveva dire) e contemporaneamente abbiamo trovato l'appartamento che fa per noi, più periferico, dotato di ogni comfort allo stesso prezzo che paghiamo ora ma con riscaldamento autonomo, cosa che qui non abbiamo e che è fonte ogni inverno di discussioni. A questo punto ce ne possiamo andare, non avendo ancora firmato alcun rinnovo oppure con la nostra accettazione non possiamo più? Saremmo passibili di sanzioni? Devo anche aggiungere, che dopo l'invio della nostra lettera, il padrone ha detto a mio genero che il contratto sarebbe stato rinnovato di anno in anno e non dopo quattro anni, ma questo lo ha detto verbalmente. Attendo una vostra cortese ed esperta risposta. Grazie tante. P.S. Nel caso fossimo soggetti a sanzioni, ci potrebbe aiutare il fatto del rumore sotto casa fatto da gente maleducata fino alle 4 del mattino, dato anche la mia situazione di salute?
Carla
Carla
|
Rev.0 Segnala
09/09/2010, ore 12:52
|
||||
|
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
|
Rev.0 Segnala
09/09/2010, ore 14:21
Secchio, non avendo ancora firmato nulla, manda semplicemente una raccomandata al tuo padrone di casa dicendo che per motivi personali intendete trasferirvi. Punto. Il rinnovo non è automatico dopo 8 anni, devi rifare il contratto, comunicaglielo adesso e sei a posto. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
09/09/2010, ore 14:22
ciao Carla, ti dico quel che abbiamo fatto noi, abbiamo accettato il rinnovo, dopo gli 8 anni,(con un aumento notevole del canone!!) dopo 3 mesi ho trovato un altro appartamento quasi a metà del canone, ho detto al proprietario che lasciavo nell"arco di un mese, sapevo di essere"fuori posto" ma non avevo più la possibiltà di pagare il canone, perciò o restavo a...gratis...o accettava, ha trattenuto la metà della cauzione, come risarcimento,e noi abbiamo lasciato l"appartamento un mese dopo. sono passati due anni e mezzo, tutto tranquillo. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
09/09/2010, ore 14:30
Maronn.........quando dovete scrivere......non scrivete.Quando non dovete scrivere........scrivete.Art.1596- fine della locazione per lo spirare del termine.La locazione per un tempo determinato dalle parti, cessa con lo spirare del termine,senza che sia necessaria la disdetta.Ariscrivi una raccomandata A/R al locatore, prosecuzione tua raccomandata del.........A modifica di quanto comunicato con la stessa,la sottoscritta comunica il desiderio di cessare la conduzione dell'appartamento a far data..........naturale scadenza del contratto.Si rammenta che a norma dell'articolo 1596 Codice Civile-Capo VI tale disdetta non è dovuta.--------------Dopodichè, potremmo tirare per i capelli l'art.1580 Cose pericolose per la salute, i rumori molesti.Ora, mi è nuova l'azione che avete intrapreso di accettare per iscritto il rinnovo del contratto, e onestamente penso che non sia nemmeno valevole ai fini legali.Comunque, ragionando da pessimista e nelle peggiori delle ipotesi,nei casi normali (senza scadenza naturale del contratto) sono previsti sei mesi di preavviso.Male che va, e senza andare per avvocati, da oggi comunque dovete sei mesi.Purtroppo, per le mie conoscenze con quell'accettazione mi avete complicato le cose.Vediamo chi ne sa deppiù. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
09/09/2010, ore 15:23
|
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
10/09/2010, ore 01:17
Al conduttore la legge riconosce la facoltà di recedere dal contratto in qualunque momento, a condizione di un preavviso al locatore di almeno sei mesi da effettuarsi mediante racc.ta.Il fatto che lei ha manifestato la volontà di prorogare il contratto non le impedisce, anche il mese dopo, di esercitare la predetta facoltà di recesso anticipato.Per completezza, l'esercizio del diritto di recesso anticipato, è condizionato dalla sussistenza del "grave motivo". Tale previsione, però, riveste un carattere così generico da svuotarla di efficacia pratica (grave motivo può anche essere un'improvvisa difficoltà economica). cordiali saluti |
||||
|
|