Salve a tutti, se mi è permesso vorrei chiarire che il pignoramento del "doppio quinto" non esiste ovvero esiste soltanto il cumulo fra un pignoramento operato da Equitalia per debiti fiscali ed altro pignoramento operato da creditore privato: altra cosa sono i pignoramenti per crediti alimentari (coniugi separati, mantenimento figli ecc.).Se il creditore è solo un privato cioè anche Banca o Finanziaria, di pignoramenti se ne può fare solo uno sul netto percepito esclusi assegni familiari ed eventuali indennità INAIL e cose del genere, se poi si è pensionati di invalidità non si pignora nulla a meno di avere, caso molto improbabile, una pensione faraonica a tale titolo...Bisogna tener presente che il giudice decide in udienza quanto si possa pignorare, e quindi conviene sempre essere presenti anche senza l'avvocato per precisare le proprie condizioni economiche reali e le possibilità di sopravvivenza: in genere è ormai diffusa la esenzione del "minimo vitale" cioè l'importo corrispondente alla pensione minima (516 €).in sintesi: stipendio o pensione di 1.200, cessione del quinto di 200, minimo vitale 516 (a volte lo riducono a 400), quota utile per il pignoramento 484, totale 1/5 = 96,80.E' solo un esempio, poi ci possono essere situazioni diverse come cure mediche, famiglia numerosa, ecc. che il giudice vi assicuro tiene in considerazione, purchè ovviamente ci si presenti a spiegare bene le cose, in casi estremi rinviando alle calende greche il pignoramento per tutelare la parte più debole.Diversamente, ignorando la convocazione in udienzail giudice sarà costretto a ritenere che il debitore non ha interesse a difendersi e farà come chiede il creditore.Saluti da J. Louis

Scusa, visto che rischi il pignoramento del V , visto che ormai sei "schedato" e visto che non guadagni come Silvio, perchè pagare qualcuno e altri no?Non pagare più nessuno e aspetta le loro mosse.Almeno puoi mettere da parte qualcosina che ti servirà per eventuali stralci.
Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere

Volevo prima di tutto ringraziarvi per le risposte, poi vorrei chiedere a Cagliostro (io non ci capisco niente) cosa significa impugnare il decreto, e perchè non devo rispondere alla lettera del recupero crediti, potrei spiegre che "non c'è trippa per gatti" poi volevo anche dire a Ottobre che ho deciso di non pagare alcuni ma altri si perchè: Equitalia la devo pagare o rischio fermo macchina, poi io vorrei pagare tutti ma non ce la faccio così ho deciso di pagare quello che posso-. Non dormo pensando che le altre 3 finanziarie prima o poi le dovrò pagare o con il 5° o con l'ipoteca sulla casa e allora perchè dovrei non pagare più nessuno? Non aumenterei solo il miei debiti che già ora stanno aumentando con gli interessi di mese in mese?Grazie ancoraSavino

http://sosonline.aduc.it/scheda/pignoramento_9963.php

M. Gavio Apicio
M. Gavio Apicio

SAVESAN dice<<<...... poi vorrei chiedere a Cagliostro (io non ci capisco niente) cosa significa impugnare il decreto, e perchè non devo rispondere alla lettera del recupero crediti, potrei spiegre che "non c'è trippa per gatti" ...>>Sì,potresti spiegarlo, ma se non li riscontri e li dai corda,è assai meglio. In quanto ad ,il verbo giuridicamente significa esercitare il diritto di opposizioone al Decreto Ingiuntivo ed entrare nel mèrito della richiesta documentando o specificando le ragioni.Ci vuole un legale ed una spesa modesta. Ma in gènere ne vale sempre la pena,purchè ( come dico sempre ) l'avvocato riesca a trovare un appiglio sia formale che sostanziale. Già spostare una decisione di un anno o due ( o riducèndo la rata coattiva ),è un òttimo risultato.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !