Ecco come difendere i risparmi dai "furbetti"
Ho volutamente postato su recupero crediti per aumentare la visibilità, Grazie.5 Marzo 2010All' Hotel Tiziano di Lecce Convegno di Adusbef.Stimolare il Cittadino Consumatore a fare scelte consapevoli è l' obiettivo del primo appuntamento targato Adusbef e Ipc intitolato "Il cittadino tradito ed il cittadino leso", il convegno politematico si terrà questo pomeriggio, dalle 15 alle 20, presso la sala Tiziano del Grand Hotel Tiziano dei Congressi.Apertura es iscrizioni alle 14, inizio lavori alle 15.30.L' Incontro è organizzato, grazie ai fondi del Ministero dello sviluppo economico e della Regione, Interverranno sull'argomento del credito, Giuseppe Marseglia (Magistrato).
Rideo advocatum qui patrono egeat.
"Mi fa ridere l' Avvocato che ha bisogno di un Difensore"
Il potere logora sopratutto chi non ce l'ha ...
(Giulio Andreotti)
Rideo advocatum qui patrono egeat.
"Mi fa ridere l' Avvocato che ha bisogno di un Difensore"
Il potere logora sopratutto chi non ce l'ha ...
(Giulio Andreotti)
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05/03/2010, ore 10:14
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05/03/2010, ore 10:22
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05/03/2010, ore 10:23
basterebbe fare leggi realmente a tutela dei risparmi del cittadino...secondo voi quanti risparmiatori andranno a sentire questo "convegno"?io dico che quei pensionati che hanno perso i risparmi di una vita, piuttosto che quei lavoratori dipendenti che non possono assentarsi dal lavoro come gli pare non potranno beneficiarne, e anche potendo sono informati?dubitoinoltre potrebbero usare più profiquamente i fondi del detto ministero facendo - ripeto - leggi ad hoc per la tutela del risparmioquesti convegni servono solo a far guadagnare l'hotel che mette a disposizione le sale per il convegno stesso e i soliti immanicati che interverranno...chissà perchè i magistrati fanno i convegni, poi in aula tutelano i ladri |
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05/03/2010, ore 10:48
Passano i secoli....ma la storia...non cambia....:-))Creditori e debitori ai tempi dei romani....Il patriziato oppose resistenza, ma alla fine i plebei riuscirono a far accettare come legali le decisioni prese nelle loro assemblee. Rimase insoluto il problema dei debiti, anche se si può presumere che i tribuni della plebe, grazie allo ius auxilii, potessero intervenire in favore dei debitori insolventi. Dunque la protesta, nata da motivazioni economiche, raggiunge un risultato politico. E’ legittimo pensare che il disagio economico della plebe sia stato usato dalle famiglie plebee più facoltose ed influenti per raggiungere le conquiste politiche alle quali erano interessate. La più significativa vittoria della plebe fu ottenuta nel 451 a.C., quando i plebei riuscirono a imporre la scritturazione delle leggi dello stato fino a quel momento tramandate oralmente dalle famiglie patrizie. Tra il 451 a.C. e il 450 a.C. un apposito decemvirato (due gruppi: uno nel 450 compilò 10 tavole, l’altro nel 451 ne aggiunse altre due) provvide a raccogliere le leggi romane che furono incise su XII Tavole di bronzo esposte al pubblico, in modo che tutti ne avessero diretta conoscenza e che i magistrati patrizi non potessero più approfittare della ignoranza della plebe. |
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05/03/2010, ore 11:03
Andreotti diveva ..."Pensar male è peccato ma ci si azzecca sempre".Quindi anche io posso pensar male.Convegno in data moolto sospetta ...troppo vicino alle elezioni picciotti..per essere causale. |
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05/03/2010, ore 11:08
Grande Criceto!Mi sei mancato, era da un pò che non ti leggevo |
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