Buongiorno a tutti, due mesi fa mio padre é defunto ed aveva debiti con equitalia per circa un milione di euro. Adesso non so se accettare o meno l'ereditá che consiste in alcuni immobili che valgono molto meno di un milione di euro e che sono giá ipotecati per circa 500.000 Euro, il mio dubbio nasce dal fatto che nessuno sa dirmi se il debito si eredita per intero oppure no. Infatti i debiti di mio padre erano di tre tipi: contributi INPS non versati per e per i suoi dipendenti , INAIL e mancato pagamento delle tasse annuali dovute per i guadagni della sua attivitá commerciale. Alcuni dicono che i debiti INPS decadono al momento della morte cosí come c'é chi dice che gli interessi e le sanzioni delle cartelle esattoriali non si ereditano, ma nessuno di quelli che ho intepellato ha saputo darmi risposte precise e concrete. Qualcuno di Voi cortesemente saprebbe darmi qualche indicazione? Grazie in anticipo a tutti.
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25/11/2014, ore 14:57
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25/11/2014, ore 17:03
le multe e sanzioni decadono con la morte del destinatario. ma a farla breve - Lei ha la facoltà di accettare l'eredità con il beneficio di inventario. quindi risponderà dei debiti del genitore defunto fino alla concorrenza della somma ereditata. Trattandosi di immobili si tratta di quanitificare il loro valore. Poi esaminare la complessità dei debiti e la struttura. poi alla fine vedere se riesce a estinguere l'ipoteca anche con una rateizzazione o un mutuo. Poi ci sono i costi di successione. Consigli a parte, solo gli istituti interpellati potranno darle una risposta esatta, le banche tenderanno a responsabilizzarla quindi ricordi la formula che dovrà comunque essere - con beneficio di inventario- se non accetta l'eredità non e' tenuto a rispondere dei debiti del defunto e fa sempre a tempo a chiedere la rinuncia che ha valore retroattivo. saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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