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Discussione spostata dall'area "Bancomat e carte di credito".

Ciao a tutti.Mi sono appena iscritto al sito e vorrei subito condividere con la community una esperienza che vede me e mia moglie coinvolti proprio in questi giorni.Il fatto e' questo: circa 9 anni fa mio padre ha stipulato un finanziamento con Fiditalia per l'acquisto di un automobile.Il finanziamento prevedeva, contestualmente alla stipula, l'accensione di un contratto cosiddetto "multiconto" e l'emissione di una carta di credito ricaricabile. Garante del finanziamento e' stata mia moglie.Dopo alcuni anni la carta e' stata riconsegnata, senza alcun contenzioso.Passano altri due anni e la Fiditalia propone a mio padre di sottoscrivere una nuova carta di credito, la carta Eureka.Mio padre utilizza la carta e accumula un certo debito, che da questa estate non viene purtroppo piu' pagata regolarmente, a causa della perdita del suo posto di lavoro!E veniamo al dunque! La scorsa settimana veniamo contattati via telefono da una societa' di recupero crediti, che dopo vari solleciti fatti a mio padre pretende ora di avere i soldi da mia moglie e da me!! In virtu' della garanzia sul prestito auto...ma lo possono fare????Non siamo mai stati contattati (ne per l'erogazione della carta Eureka, ne tantomeno per essere informati dei pagamenti non regolari) tramite raccomandata o altro mezzo!!! Cosa possiamo fare? Per il momento ci stiamo affidando ad un legale, visto che siamo stati minacciati di vederci messa all'asta la casa, bloccato il conto corrente e ceduto il quinto dello stipendio!!!!

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dipende se la carta di credito era accessoria al finanziamento automa se il contratto della nuova carta l'ha firmato solo Suo padre allora nobisognerebbe vedere la documentazionecerto è che se segnalano suo padre in crif per la carta, anche se la carta avesse un contratto a parte, sua moglie se chiedesse un finanziamento non risulterebbe in crif, ma risulterebbe GARANTE di un cattivo pagatore; ovvero non viene segnalato in banca dati il rapporto per cui sua moglie è garante (finanziamento auto) ma dal rapporto di garanzia risalirebberospero di non aver generato confusione con l'ultima precisazione

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
mika_80x

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

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Naturalmente l'avvocato si sta ben guardando,di avvertirvi che è tutta una montatura ai vostri danni.Sua moglie era garante per il finanziamento auto (punto).Quel finanziamento suppongo che dopo 9 anni, e all'emissione di nuova carta, sia stao estinto.Se è così.1.- revocate l'incarico all'avvocato prima che vi mandi falliti.2.- Realizzate che vi stanno truffando (entrambi)Appurato ciò, possiamo suggerirvi di come liberarvi dai recuperatori del credito.Legga il " vademecum diffide recupero crediti postato in questa aerea.


Claudio

Ciao!

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Aggiungo, appurate chi sono come società recupero crediti,passate a querela per tentata truffa ed estorsione.Non è necessaria l'assistenza di un legale, basta recarsi al più vicino comando di C/C o Questura.


Claudio

Ciao!

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Gentile Utente,per stabilire se sua moglie sia tenuta a far fronte ad un'insolvenza, richieda, mediante lettera raccomandata, copia della fidejussione a suo tempo prestata ove, troverà indicate le condizioni e l'importo dovuto in caso di inadempienza contrattuale.Solo con la documentazione sottoscritta potrà accertare se la richiesta sia legittima.Cordialmente.

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Amen !

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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