Bongiorno,
sono il legale rappresentante di una piccola ditta individuale che opera nel settore dell'artigianato in genere. Nel 2009 ho contratto due prestiti con due finanziarie diverse per un totale di circa 30.000 euro con una polizza assicurativa di garanzia per eventuale perdita del lavoro.
Ho pagato regolarmente fino a tre mesi fa, nonostante il mio lavoro abbia subito un calo di oltre il 50%, oltre al fatto di avere in corso un contenzioso con un cliente per una fattura non pagata di circa 21.000 euro.
Mi faccio scrupolo di contattare settimanalmente le due finanziarie (che nel frattempo mi martellano di telefonate e lettere con aggravio di spese e interessi su interessi) chiedendo una moratoria o una riduzione temporanea dell'importo delle mie rate (una da 408 euro con Fiditalia e una da 192 con Agos Ducato) sulla scorta di queste motivazioni documentabili, (ho una causa in tribunale da circa un anno) ma per tutta risposta ottengo solo risposte negative e minacce di pignoramenti e conseguenti fermi della mia piccola ditta, che è passata da un fatturato di circa centomila euro nel 2009 a zero o quasi che faro' questo anno nerissimo.
Naturalmente l'assicurazione "facoltativa" che mi hanno vivamente imposto (1.500 euro) non risponde in quanto non sono un lavoratore dipendente... (ma non lo sapevano? avevano in mano il mio mod unico !!!)
In questo momento non sto lavorando per niente o quasi, infatti non riesco nemmeno a pagarmi le rate dell'inps e dell'inail.
Credo mi arrivi un decreto ingiuntivo a breve ove mi si chiederà l'intera somma che naturalmente non ho.
Anche se praticamente sono un nullatenente (l'attrezzatura è obsoleta e non vale praticamente nulla) e vivo a casa di mia figlia, non voglio rifugiarmi dietro a questo scudo, perchè è giusto pagare i debiti, ma bisogna venire incontro e distinguere tra chi non vuole e chi non puo' pagare.
Attualmente ho piccoli lavori da utenti privati che mi permettono appena di sopravvivere. Possono pignorarmi crediti verso terzi? Possono mettermi un fermo amministrativo sull'unico mezzo (vecchissimo e di valore pari a zero) che mi permette ancora di lavorare? Se proponessi un saldo e stralcio ? Quando scoprono che non hanno nulla da prendere, non gli conviene accettare? Se si, mi firmeranno una liberatoria dove si attesta che nulla è piu' dovuto?
Grazie mille siete un raggio di sole in mezzo alle nuvole