Qualcuno di voi fratelli ha firmato come garante?Credo di no.Avete ereditato qualcosa da vostra madre?In caso negativo si tratta di ricatto ed estorsione, presentate denuncia presso i CC o la questura.In caso affermativo, se specifica, potremmo essere più dettagliati


Claudio

Ciao!

Per prima cosa controlli il contratto firmato all'epoca dalla signora,si informi delle rate pagate e quelle ancora da pagare,se ci sono stati avallanti ( parenti che garantivano in caso di mancato pagmento),se lei risulta l'unico EREDE,cioè all'epoca NOn ha rifiutato dinanzi ad un notaio l'eredità( qualsiasi sia l'ammontare,la tipologia etc) x i debiti come esempio.tassa rifiuti,ici etc, DOVREBBE rispondere lei a meno che, come eredità ,nn abbia ricevuto e accettato dei legati; dalla denuncia di successione fatta all'agenzia delle entrate troverà tutti i dati.Mi faccia sapere.
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

Il fatto che gli eredi non abbiano firmato come garanti ci azzecca poco o nulla. E anche il fatto se gli eredi abbiano ereditato qualcosa.Piuttosto, c'entra il fatto se abbiano rinunciato o meno all'eredità; solo se lo hanno fatto, potranno opporsi al rimborso del debito sottoscritto dalla defunta.Come dire che se io prendo un qualsiasi oggetto in un negozio, non lo pago e muoio: mia moglie o mio figlio dovranno pagare l'oggetto o renderlo al proprietario (nel caso in oggetto è la finanziaria che ha pagato al negoziante il prezzo del bene).

C'è bancario e bancario. Anche in banca, val più la pratica che la grammatica.
Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo (Goethe)

nessuno di noi fratelli ha firmato come garante.mia madre ha firmato per il programma assicurativo il quale prevede la copertura con decorrenza dalla data di erogazione del finanziamento o,nel caso in cui sia previsto un periodo di differimento di rimborso, 30 giorni prima della scadenza della prima rata di rimborso del finanziamento( mia madre ha chiesto il finanziamento a giugno del 2005 e avrebbe dovuto pagare la prima rata dopo sei mesi.E' deceduta a settembre del 2005).secondo voi è il caso che io chiami?posso mettermi d'accordo per il pagamento o sono costretta ad accettare le loro richieste?Tra le altre cose anche se la società era al corrente del decesso di mia madre,la recupero crediti ha mandato una raccomandata,che io ho ritirato ,con il nome di mia madre.grazie infinite per il vostro aiuto

Essendo passati due anni, probabilmente stanno facendo un tentativo di recupero prima di cedere il credito.Converrebbe attendere un po', magari respingendo la corrispondenza segnalando al postino che la destinataria è deceduta. (per motivi di privacy i solleciti devono sempre andare a chi ha firmato il finanziamento).Con questo "ritorno postale" la pratica verrà ceduta a società di factoring "pro soluto" che verifcherà l'esistenza di eredi e vi chiederà, probablimente, un saldo e stralcio.

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