salve,ieri mi ha chiamato l' unicredit nella persona di una dottoressa dell' ufficio legale ( oltre tutto non sò se vera o è la solita solfa dei recuperi crediti [ numero riservato sul fisso e poi un cellulare aziendale ] ) per un vecchio debito con una loro carta di credito .Il debito , secondo loro , ammonta a 4700 € ( cmq voglio vedere i conteggi perché mi sembra un po altino capitale + interessi ) .Avevo già in passato fatto un piano di rientro con un loro società id recupero ( raska service di Firenze ) che però non sono più riuscito a onorare causa mancanza di lavoro . Mi hanno proposto un piano di rientro a 500 € al mese con emissione di cambiali o assegni posta datati ( ovviamente rifiutati ) , al mio rifiuto si è alterata e spiegandogli che potrò pagare quando riavrò lavoro ( che di questi chiari di luna è quasi un miraggio ) si è impuntata dicendomi se ero coscente di quello che dicevo e che sarebbero passate per vie legali ( non detto esplicitamente ma si capiva ) .Secondo voi ho agito bene ?Premetto che non lavoro a mio nome c' è solo una macchina di cira 11 anni , un libretto di risparmio della coop e un libretto cointesta con mio padre della banca
Il Link in firma è collegato ad altri che potrebbero esservi d'aiuto,dovete solo fare un copia e incolla tralasciando ciò che c'è scritto tra le parentesi.
http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=26&id=203057
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29/01/2010, ore 16:47
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29/01/2010, ore 17:44
lasciate perdere queste cavolate per esperienza che sto vivendo ci si può preoccupare solo in presenza di decreti ingiuntivi ( tribunale o giudice di pace ) e se si hanno dei beni ( immobili e non ) di valore notevolmente superiore all'esposizione e anche in presenza di decreti si può portare avanti la trattativa con l'avvocato della banca e proporre delle transazioni ( saldi e stralci o pagamenti rateali ) quindi se uno non possiede niente ti che cavolo si va a preoccupare ? la tua macchina come potrebbe essere anche la mia ha un valore 0 a chi la rivenderebbero ?i libretti se sono al portatore come fanno a sapere che li possiedi ? |
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29/01/2010, ore 20:50
i libretti sono cointestati non al portatore...per cui la meta' e' pignorabile... |
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29/01/2010, ore 20:52
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29/01/2010, ore 21:36
BERThai agito benissimo ! E se dovesse ritelefonare la gentile dottoressa falle un bel pernacchio e dille che glielo mando io.....................E non ti permettere di farti abbindolare : niente assegni e niente cambiali ! Chiedere certe cose ad un disoccupato è IMMORALE. |
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30/01/2010, ore 06:06
x Cinzia .... e ci fai la moderatrice per dire queste scemenze chi ti pignora un libretto cointestato giusto un'irruzione della G.di Finanza e in odore di MAFIA o altro e lo devono trovare Sotto certa soglia i libretti possono essere al portatore anche se i nominativi sono due o più Se fossero nominativi e cointestati basta che ognuno abbia la firma disgiunta e può prelevare il tutto senza il consenso dell'altro pensi che qualcuno sia cosi scemo da farsi pignorare un libretto di risparmio quando si è a eventuale rischio .........Cinzia ...................... |
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