ciao sono nuova del forum mi trovo in questa situazione ho aperto a mio nome un attivita con p.iva individuale con un amico purtroppo è andata male e mi trovo con fatture insolute di un solo fornitore per circa 12000 euro mi è arrivata un ingiunzione di pagamento busta verde attualmente non lavoro convivo con il mio compagno che è in cassa integrazione nella sua casa e sono incita (16 settimane) possiedo un utilitaria e il 50% di un abitazione dove vive mia mamma cosa mi puo succedere visto che in questo momento non sono in grado di pagare grazie per l'aiuto
Rev.0 Segnala
17/11/2009, ore 00:03
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
17/11/2009, ore 08:13
NIKITAbenvenuta nel forum Adusbef...Quello che sta succedendo a te succede spesso in quanto non hai a che fare con finanziarie/banche che prima di muoversi in questo senso tentano di recuperare il debito tramite recuperi crediti affidando/cedendo lo stesso e solo nel caso in cui poi non riescano e l'importo sia per loro degno di portare avanti la pratica si affidano ad un avvocato e al tribunale e mandano decreto ingiuntivo seguito da atto di precetto...I privati come nel tuo caso invece sono molte volte più sbrigativi e siccome l'importo del tuo debito non è basso questo signore ha pensato bene di ricorrere subito all'avvocato e farti pervenire l'ingiunzione...Cosa ti devi aspettare:dopo l'ingiunzione di pagamento ti dovrà arrivare l'atto di precetto e dopodichè sicuramente arriverà l'Ufficiale Giudiziario, ma non spaventarti in quanto questi signori sono per la maggior parte educati, non minacciano, non insultano e svoglono il loro lavoro con senno...se sei fortunata potrebbe mettere in negativo...Hai mobili di valore? quadri di valore?NON credo, quindi stai tranquilla in quanto l'ufficiale giudiziario potrà pignorare alcune cose ad esempio TV,PC, mobili della sala e altre cose che comunque rimarranno in tuo possesso e ne sarai custode...sino a quando non ci sarà l'asta che sicuramente per la maggior parte delle volte va deserta...comunque ti posto il link di riferimento tu devi cliccare sul vademecum che ti interessa ""pignoramento domiciliare"" in modo da avere le idee più chiare...Ricorda che l'Ufficale Giudiziario DEVI farlo entrare in quanto pubblico ufficiale perchè altrimenti è sua facoltà entrare forzatamente chiamando CC e fabbro...Ma ripeto non avere nessun timore...anzi se vuoi puoi offrirgli anche il caffè, sii cortese...questo è il link che ti porterà alla pagina dove troverai tutti i vademecum devi semplicemente cliccare sopra i link postati da BLUES e ti si apre la pagina che vorrai leggere...http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=203057Ora pensa al bimbo/a che deve nascere e alla tua salute non stressarti e stai tranquilla ok...aspetta altre risposte da altri utenti che ci sono già passati...ciao |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/11/2009, ore 08:36
Ha il 50% di una abitazione.Le cose non sono così semplici. |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/11/2009, ore 10:01
PHILEASSi vero ha il 50% di un immobile, ma vuoi dire che per 12000euro un privato vada a spendere tra avvocato, ipoteca ecc...sapendo che comunque quell'immobile non è tutto dell'utente ma centra anche un'altra persona??Fosse Equitalia certo lo farebbe senza pensarci due volte, ma un privato??Dici Phileas che esistono persone così cattive che andrebbero a ipotecare un immobile che comunque poi certo potrebbe andare all'asta ma passerebbero anni e poi non si è neppure sicuri di riuscire a vendere ??Vuoi dire che che spenderebbe dei soldi e tempo in questo senso??Bada sono domande le mie che ti rivolgo in quanto io non sarei così maligna...ciao |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/11/2009, ore 10:17
12.000 euro non sono bruscolini è comunque una cifra importante.Il fornitore potrebbe essere anche nei guai visto che è fuori di quella cifra per merce (presumo) regolarmente consegnata. Non ci vedo alcuna cattiveria se uno cerca, nel limite della legge, di vedere soddisfatti i propri diritti anche perchè la nostra amica ha comunque una parte di un immobile e quindi non è proprio a terra e quando ha iniziato la propria attività sapeva che esisteva il rischio d'impresa con tutto quello che ne conseguiva. Ragionando freddamente sulla situazione non credo che il fornitore si fermerà facilmente anche se c'è difficoltà nella vendita di un 50% dell'immobile in quanto il debito non è piccolo e comunque esiste l'appartamento.Io consiglierei alla utente, se è possibile, un saldo e stralcio. |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/11/2009, ore 10:48
Ovvio che l'utente ci doveva pensare magari anche mettendosi d'accordo con il signore a cui deve i soldi e pagarlo poco alla volta...E sono straconvinta che ora come ora non sia facile prendere soldi dai clienti...anzi diventa sempre più difficile...tanto che mio marito ed io stiamo valutando seriamente di prendere in gestione un forno con annessa rivendita per la panificazione ...ma stiamo anche valutando più che seriamente i pro e i contro...un tempo lo avrei fatto ad occhi chiusi ma ora bisogna tenere gli occhi ben aperti ...E' anche vero che lei ha dovuto chiudere l'attività per via sicuramente della crisi, ora si trova in difficoltà seria e oltretutto aspetta un bimbo...Credo a questo punto che se come dici tu Phileas ci sia la seria possibilità che il creditore si possa rivalere su parte dell'immobile l'utente e per non mettere in seria difficoltà anche la sua mamma... debba pensare seriamente a fare o saldo e stralcio come da tu proposto o magari se proprio non ha possibilità di mettersi prima che arrivi il precetto e che sia troppo tardi di richiedere un piano di rientro rateale...A questo punto direi che sarebbe meglio che anche l'utente debba rivolgersi ad un avvocato che o magari lei conosce e che quindi la parcella non sia troppo alta oppure rivolgersi ad un avvocato associato Adusbef che potrà trattare la cosa con l'avvocato della controparte...NIKITA è meglio che ti muova subito prima che sia troppo tardi...Se non hai un tuo avvocato di fiducia che ti possa aiutare allora se vuoi puoi rivolgerti ad un avvocato di Adusbef...Vai in alto in questa pagina sulla sinistra vedrai che c'è scritto sedi clicchi sopra ti si aprirà una pagina con la cartina d'Italia clicchi sulla tua regione e ti si aprirà un'altra pagina dove troverai gli avvocati residenti nella tua regione associati ai quali ti potrai rivolgere per sbrogliare questa matassa senza riscossioni spiacevoli su di te e anche sul creditore...Se vuoi aspetta altre risposte ma secondo me questa è la strada migliore...ciao |
||||
|