lettera recupero crediti
arrieccomi... oggi abbiamo ricevuto una lettera per posta ordinaria da un recupero crediti che agisce per conto della agos con cui abbiamo un debito di 40000 euro che non paghiamo da 2 anni.nella lettera scrivono di contattarli urgentemente altrimenti la agos procederà per via giudiziale... cosa che stiamo aspettando da molto visto che ogni volta che li abbiamo sentiti ce lo dicevano.io non voglio chiamarli... tanto non è che c'è molto da ridire rispetto a ciò che ho detto all'omino che è venuto qui un paio di mesi fa. a loro non bastano 100 euro al mese che telefonicamente ci offrimmo di versare perchè il debito è consistente... anche con il pignoramento del quinto a mio marito in realtà non basterà una vita di lavoro per pagare visto che fa l'operaio nel settore del legno.nella carta intestata di questo recupero crediti ci hanno tenuto a scrivere bello in grande che loro fanno parte dell'Unirec -socio fondatore- secondo voi facciamo bene a non contattarli? alla fine non è neppure arrivata come raccomandata la letteraciao a tutti e scusate se ogni volta rompo
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18/03/2011, ore 15:17
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18/03/2011, ore 16:36
Cestino, se dovranno agire legalmente, lo faranno e poi vedrai il da farsi, non perdere tempo con questi. |
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18/03/2011, ore 19:07
Confermo e sottoscrivo. Questi sono sciacalli spelacchiati che cercano un osso qualsiasi da rosicchiare....... |
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07/04/2011, ore 11:35
arrieccomi... oggi visto che non li abbiamo contattati ci hanno telefonato, solite domande se abbiamo qualcuno che ci può aiutare per proporre un saldo a stralcio o ricominciare a pagare le rate... io solite risposte che finchè lavoravo anche io siamo stati ottimi clienti visto che ci hanno anche concesso un finanziamento tanto alto e a 15 anni, ma che poi visto il mio ricovero e l'intervento ho perso il lavoro che peraltro era a progetto e non ho più ripreso a lavorare visto che non ho recuperato e non riesco a condurre una vita normale... tipo stare seduta a lungo o in piedi ecc... per cui non lavoro e con il solo stipendio da operaio di mio marito non potremmo pagare quella rata, ma con sforzi al massimo 80 90 euro ma che ci rendiamo conto che è una cifra irrisoria visto il debito.la signora non ha insistito più di tanto, mi ha solo chiesto di inviarle un fax con spiegata un po' la situazione perchè così lei rimanda la pratica in agos con un rapportino.voi che dite scrivo che a causa della mia situazione di salute con conseguente perdita di lavoro già da 2 anni come vi avevamo già scritto non siamo stati più in grado di far fronte ai nostri debiti visto che con il solo stipendio da operaio (settore legno) non riusciremmo a sopravvivere.grazie a chi mi darà un consiglioun'altra domanda... secondo voi nel calcolo del quinto per il pignoramento verrebbero tenuti in considerazione anche dei premi che ogni tanto il datore di lavoro gli mette in busta a mio marito? tipo se hanno lavoro e non perdono giorni per assenze gli mette sui 100 euro al mese in più... con questi 100 euro e con il mio assegno familiare e detrazione per moglie a carico qualche volta arriva a 1200 al mese |
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07/04/2011, ore 13:26
PRIMA DOMANDAnon scrivere un bel nieinte a nessuno. Ti sei già confessata abbastanza per dover rimèttere in piazza corcostanze ìntime della tua vita. Lascia che siano loro a passarsi le notizie e non te ne curare.SECONDA DOMANDAIl càlcolo del 5° si fa sulle voci FISSE dello stipendio ! Perciò sono esclusi : straordinari,premi,incentivi,rimborsi etc.oltre all'Irpef lorda ovviamente |
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