Ciao a tutti,ho una domanda un pò particolare:Ipotizziamo di dover pignorare un credito ad una persona che ci è debitrice e che viene remunerata solo trimestralmente.In pratica il soggetto A, detentore di P.IVA ed autonomo, emette fattura alla azienda B per il proprio operato nei 3 mesi precedenti ed immediatamente l'azienda B lo paga.La procedura di pignoramento del credito presso terzi prevederebbe di domandare tramite raccomandata A/R alla azienda B se è in qualche modo o misura debitrice nei confronti del soggetto A, ma la risposta sarebbe affermativa solo nell'arco di tempo che passa tra la data della fattura ed il suo effettivo pagamento, quindi nella pratica risulta sempre essere negativa in quanto tale pagamento è contestuale all'emissione del documento fiscale.A questo punto vi domando.... legalmente è vero che il credito nasce e si concretizza solo alla data di compilazione della fattura?l'azienda che accumula un debito verso il soggetto che dichiara, per esempio, al secondo mese e mezzo di non avere debiti verso lo stesso solo perchè nessuna fattura lo comprova commette qualche illecito/reato ecc?Vi prego di valutare la situazione a tutto tondo, ovvero di considerare anche il caso dal punto di vista opposto, ovvero del debitore che cerca di opporsi al pignoramento delle sue spettanze utilizzando a suo favore quello che pare una sorta di "cavillo".Grazie.
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18/02/2010, ore 13:46
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18/02/2010, ore 20:34
K31 scrive<<< |
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19/02/2010, ore 15:57
Nel caso in oggetto è la prassi, perchè si domanda al terzo se è in debito o meno e di quanto.Non siamo di fronte ad un normale rapporto di lavoro di dipendenza, ma di un rapporto tra soggetti indipendenti, regolato dal mandato di rappresentanza.Anche in caso di pignoramento contro terzi del C/C bancario si effettua il pignoramento tramite una raccomandata di richiesta di quantificazione dei fondi.Se in entrambe le circostanze la risposta è negativa il pignoramento non ha efficacia. |
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