Il problema è un altroNon ci può essere un bene di consumo il cui prezzo è aleatorio come quello del petrolio.Se si applicasse lo stesso principio agli alimentari sarebbe la rivoluzione.Quello ch prima costava 150 non può passare a 35 e poi a 70 nel giro di 3 mesi ogni volta.E' evidente che a chi ha comprato a 150 il petrolio e poi lo raffina fino a distribuire il prodotto finito, non gli si può dire ora lo devi vendere come se lo avessi pagato 35.Serve un prezzo fisso per il petrolio e stabile per almeno un anno. Questo si erano ripromessi di fare ma non hanno fatto un cazzo ! E mi riferisco al bel Obama.Il mio parere che ho già espresso che è una crisi finta, archittettata dai soliti USA e assolutamente inutile.Rimarrà tutto come prima con l'unica differenza che gli USA si metteranno a posto il bilancio e potranno crearsi un loro Welfare proprio come quello europeo.Speriamo che ci ripensi sugli elicotteri Finmeccanica .....

"Il mio parere che ho già espresso che è una crisi finta, archittettata dai soliti USA e assolutamente inutile."Ah, perchè adesso sono gli USA che decidono i prezzi del petrolio, quanto produrne o meno e se ingolfare o meno il mercato... va beh....Oppure sono le banche USA che hanno deciso di fallire da sole?
Questo link porta ai vademecum da leggere prima di approfondire: http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=26&id=203057

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