Buonasera, rapidamente vi spiego la situazione.Siamo un azienda che opera nel settore metalmeccanico da oltre 18 anni, nel mese di Agosto abbiamo ricevuto notifica di due pignoramenti presso terzi: uno presso Il Consorzio (di cui abbiamo quote), che detiene i Contratti di manuntezione relativi ad una grozza Azienda Italiana e l'altro sulla stessa Azienda Italiana di cui deteniamo contratti diretti per lavori di grosso importo.Questo pignoramento di 120'000€ è stato stabilito dal Giudice, per due fatture impagate degli anni passati, per cui siamo ancora in causa.Il problema è che sia al Consorzio, sia presso questa grossa Azienda sono state bloccati i 120'000€, bloccando così di fatto ben 240'000€.Visti gli interessi sulle commesse che gestiamo, probabilmente la situazione è indotta, ci stroviamo da Luglio senza liquidità e senza poter pagare gli stipendi ai Nostri operai, malgrado vantiamo crediti, su fatture non ancora in pagamento di almeno 4 volte tanto le cifre bloccate.Il Consorzio non sblocca i soldi, l'Azienda grande non sblocca i soldi... siamo in procinto di mettere l'azienda in Liquidazione.Quello che vorrei sapere è se è corretto che ad ogni nostro Creditore si blocchi la cifra intera del pignoramento o se c'è qualche scappatoia.Io sono persuaso ad andare in guardia di Fiananza, perchè i nostri stessi avvocati non ci hanno dato assolutamente nessuna assistenza in merito e ci sentiamo abbandonati al Nostro destino... noi e i 30 ragazzi che lavorano con noi.GrazieSamuele
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23/10/2009, ore 15:24
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23/10/2009, ore 19:36
Considerando il servizio ricevuto (volevo scrivere altro ma è meglio mi astenga) il sentire altri legali mi pare alquanto opportuno. |
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24/10/2009, ore 09:30
Buongiorno Petrosino, Noi abbiamo avuto tre legali, di cui, uno ha lasciato vincere i Nostri creditori in 3 cause perchè, non si è presentato alle udienze (contumacia).Un altro, intervenuto due mesi fà, ci ha dato assicurazioni sul caso e invece, non è stato in grado di presenziare ad alcuna riunione che ci riguardasse.Un altro ancora, ci ha consigliato due settimane fà di liquidare la Società, tanto, a sua detta, ci sarebbero stati gli estremi, vista la nostra situazione creditizia, di mantenere gli immobili.Ieri sera, cercando su internet, ho scoperto che in caso ci siano pignoramenti presso terzi, su più creditori, è possibile richiedere la riduzione delle somme trattenute se queste eccedono rispetto al debito da garantire... è un operazione che in 20 giorni massimo fà recuperare i crediti.... nessuno, dico nessuno dei nostri avvocati e neppure quello del Consorzio ci hanno prospettato questa ipotesi...Avessimo avuto prima questa opportunità oggi saremo tranquilli e in pari con le retribuzioni...Ma mi chiedo.. c'è la Massoneria?C'è la Mafia?.. sembra proprio che dietro a questi accadimenti ci sia un volere superiore, una volontà di sfruttare i Nostri Contratti e trattenere quanto abbiamo lavorato.Ciao Samuele |
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24/10/2009, ore 13:50
Gent.mo Samuele,da ex imprenditore le dico che la cosa più saggia da fare è cambiare di corsa gli avvocati.Il problema eventualmente è trovarne uno nuovo affidabile, preparato e combattivo.Siete in una situazione decisamente critica anche perchè mi pare che stiate reagendo con estremo ritardo (mi scusi, ma preferisco esser diretto).Incredibile che un credito su cui è aperta una contestazione ed è in fase di giudizio possa aver ottenuto dal Giudice l'avvallo al pignoramento c/o terzi.Ma credo che su questa cosa non ci abbia detto tutto. |
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24/10/2009, ore 20:51
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28/10/2009, ore 12:19
credo che se la societa'viene messa in liquidazione i creditori si rifanno sui titolari o ex titolari |
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