Buonasera,
mio padre ha una finanziaria aperta con l'Agos e a causa della crisi, del pensionamento anticipato,si è ritrovato negli ultimi sei mesi a non essere in grado di onorare l'impegno preso perciò da sei mesi non paga più la rata. Oggi a pranzo gli è arrivata una lettera raccomandata da parte dell'Agos che recita:
"A seguito del perdurare della Sua morisità dichiariamo la decadenza dal beneficio del termine come da condizioni generali del contratto di finanziamento da Lei sottoscritto. La invitiamo pertanto a corrisponderci entro e non oltre 10gg dal ricevimento della presente l'importo di euro 1494,28 (comprensivo di capitale, interessi e spese), come risultante dall'Estratto Conto alla data del 31/05/2013. Trascorso inutilmente il suddetto termine inizieremo ad intraprendere il recupero forzoso del credito, con conseguente aggravio di spese onorari di procedura"
Mio padre e mia madre non sono sposati ma conviventi, la casa è intestata a me ma sono i miei genitori che contiuano a pagare il mutuo di 1400 euro mensili. praticamente mio padre non ha nulla intestato a suo nome e percepisce una pensione di 1145 euro mensili e contribuisce con 700 euro nel mutuo mentre mia madre percepisce 900 euro di stipendio a seguito del contratto di solidarietà. Mio padre è l'unico firmatario per la domanda di prestito alla Agos e mia madre ne era all'oscuro. Se non erro mio padre deve all'Agos circa 3000 euro. Io ho 27 anni, disoccupato da ben 2 anni e laureando ( mi mancano ancora 4 esami alla fine ma da quando ho perso il lavoro ed ho visto di non riuscire a trovarne altro mi sono completamente scoraggiato) ed ora anche con una preoccupazione in più perchè non so cosa mi possa aspettare da una situazione simile.
Vi prego cortesemente di darmi delucidazioni in merito poichè sono parecchio preoccupato perchè non so a cosa si possa andare in contro.
Grazie in anticipo per le vostre risposte