Trovo molto interessante tutto quello che leggo nel forum e vi ringrazio per avermi reso più informato su tante cose. C'è un' altra cosa che mi preme sapere, riguardo ai prestiti personali ed interruzione di pagamento delle rate, poichè ho avuto modo di capire che la finanziaria o il recupero crediti si presenta con molta probabilità anche sul luogo di lavoro. Il datore di lavoro è tenuto a dargli informazioni o può mandarlo via a priori senza voler rispondere alcunchè?
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27/11/2011, ore 01:48
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27/11/2011, ore 10:30
ma non penso propio che possono recarsi sul posto di lavoro .... spero che non accada a nessuno ma penso che non sia leggittimo |
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27/11/2011, ore 19:32
ENRY dice<< |
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27/11/2011, ore 20:18
Il datore di lavoro è tenuto a divulgare notizie sui suoi dipendenti solo nel caso lo ritenesse necessario un giudice e/o magistrato.A me si è presentato a casa un tipo dichiarando di essere stato mandato dalla questura di Torino.Quando ho detto di voler chiamare la questura per dire che c'era u tipo inviato da loro ha cambiato versione e dopo un pò è andato via, per non farsi più vedere. |
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28/11/2011, ore 16:31
Scusate il mio intervento da "non esperto" ma da quello che ho capito,o almeno dalla mia esperienza, al cane da riporto del recupero credito non interessa più di tanto recuperare informazione sul debitore dal suo datore di lavoro. Il vero scopo del cae da riporto è mettere in diffoltà il debitore spifferando la sua situazione debitoria a parenti, colleghi e datori di lavoro per mettere pressione al poveretto di turno e creargli una marea di problemi per costringerlo a pagare. Per questo di presenmtano, o telefonano, a casa o sul luogo di lavoro... |
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28/11/2011, ore 21:52
Appunto......ed è per questo motivo che non hanno titolo per presenrarsi in ufficio......... |
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