Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68203  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 8474

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Salve volevo un'informazione circa la possibilita' che venga pignorato lo stipendio.

Ho raggiunto un accordo con una Societa' di recupero crediti per un saldo a stralcio abbastanza conveniente ma con delle rate un po' altine per me, fino ad oggi ho versato le rate convenute, ma ora per un mese ho dovuto saltare la rata e potro' solo versarne una parte. Per questo motivo ho ricevuto un sms dove venivo sollecitata a pagare entro lunedi' 15 ottobre l'importo della rata pena l'annullamento degli accordi di saldo a stralcio e se non riesco a pagare mi consigliano di firmare un piano di rientro cambializzato con 48 effetti da circa 150 euro cadauno....dicendo inoltre che e' l'unico modo di bloccare gli interessi e non subire il pignoramento dello stipendio.

Avendo io sulla busta paga una cessione del quinto con scadenza 2017 cosa mi possono pignorare? Inoltre io vivo solo di stipendio nel senso che non ho altre entrate economiche ne' case di proprieta' , beni di lusso , macchine , moto .

L'accordo di saldo a stralcio e' stato inviato da me ma non firmato via mail alla Recupero Crediti , il totale che gli devo e' di Euro 7.865,57 e l'accordo prevede uno sconto del 55% quindi gli dovrei Euro 3550,00 . Avendo io gia' dato delle rate il restante e' di Euro 2950,00.

Per questa cifra mi pignorerebbero lo stipendio?

Inoltre Vi vorrei esporre un altro problema che ho con un'altra recupero crediti che mi invia sempre, per debiti di cifre come 3000 euro, delle lettere per posta dove c'e' scritto in caratteri cubitali cosi: 'Visto il mancato rispetto dei patti contrattuali e l'interruzzione dei pagamenti considerato che la Vostra condotta non puo' essere piu' tollerata o giustificata dalla mancanza di reddito adeguato o attivita' lavorativa daremo corso a procedura presso il Tribunale con richiesta all'autorita' giudiziaria della Vostra condanna ai sensi degli articoli 633 c.p.c. ss.".

"Solo in caso di tempestivo riscontro sara' possibile interrompere la procedura che si concludera' ai sensi dell'art. 647 c.p.c. con Decreto di Esecuzione che potra' essere eseguito su tutto il territorio nazionale".

Vi chiedo ma veramente mi devo preoccupare di queste lettere cosi' minatorie?

Ho provato a contattarli ma secondo loro devo rientrare subito del mio debito per l'intera somma e non posso in alcun modo rateizzare a meno che non firmo delle cambiali.

Grazie per la cortese risposta.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 3
Vai alla pagina [1 2 3]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Buonasera,

la creditrice potrebbe decidere di richiedere un decreto ingiuntivo per l'importo originario di € 7800 (detraendo quanto da Lei già versato) e provare poi a pignorare lo stipendio. Se però il Suo stipendio è già gravato e non dispone di altri redditi / beni, i margini di recupero per la controparte saranno modesti.

Per quel che riguarda il secondo quesito, si tratta di lettere che lasciano il tempo che trovano. Quanto alla possibilità che la creditrice richieda un decreto ingiuntivo, valgono le considerazioni appena fatte. Ad ogni modo, se davvero Lei non ha beni da aggredire, è verosimile che la Sua controparte cambierà idea circa la possibilità di concederLe una rateizzazione.

Cordiali saluti.



_____________________
Delegazione Adusbef
via R. Grazioli Lante, 15/A
00195 Roma
tel. 06 3722060
fax 06 89281088

_____________________ Delegazione Adusbef via Tommaso Gulli, 11 00195 Roma tel. 06 3722060 fax 06 89281088

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Innanzi tutto non firmi mai cambiali. Cosa hai in mano del saldo a stralcio? Intendo dire hai almeno una carta firmata da loro? Se hai qualcosa, puoi leggere cosa succede se non paghi una rata, magari annullano l'accordo dello stralcio. Facendo così il tuo debito torenrà alla somma originaria, meno le rate pagate durante lo stralcio, e poi passeranno al pignoramento. Anche se hai già una cessione il quinto te lo possono fare ugualmente. In questo stato di cose, se riesci a pagare la rata dello stralcio sarebbe la cosa migliore. Se non potrebbero cominciare le pratiche per il pignoramento, ammesso che lo facciano veramente, a volte rimangono solo minacce. Riguardo alla seconda finanziaria (il 633cpc è il procedimento d'ingiunzione), per ora lascerei perdere, male che vada o l'una o l'altra si accoderanno per il quinto, mi ripeto, ammesso che lo facciano.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Grazie per la gentile risposta, in merito all'accordo saldo a stralcio con la prima recupero crediti gli accordi sono stati fatti solo via mail, firmato da loro non ho nulla in mano, io ho solo inviato una mia controproposta via mail che loro mi hanno detto di accettare. Non so che valore puo' avere in quanto non m hanno mai risposto ne' firmandola ne' su carta intestata della loro recupero crediti o societa' fnanziaria. Il fatto che e' mi continuano a chiedere di firmare cambiali e non comprendo come possano pensare che una persona nella mia situazione possa accettare una proposta simile.

Per quanto concerne invece le lettere della Cofactor provero' a richiedere la possibilita' di una rateizzazione del debito, sperando di avere una loro risposta positiva in merito. Ma e' vero che in caso di una cessione del quinto gia' presente sullo stipendio possono pignorare ancora una parte dello stesso?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ho l'impressione che lo stralcio sia solo un fantasma perchè ha valore legale solo se avete firmato un contratto entrambi e se ha in mano la raccomandata della finanziaria con cui ti portava a conoscenza che il tuo debito veniva passato a questa agenzia o che la stessa finanziaria desse mandato all'agenzia di patteggiare con te. Senza questo passaggio il recupero crediti non aveva i titoli per concederti il saldo a stralcio. Mi sa che è una semplice agenzia di recupero crediti che si è inventato tutto per recuperare il recuperabile. Se così fosse non versi più niente a questi ma solo alla finanziaria, quando potrai. Si ricordi, non firmi mai cambiali. In merito al suo quesito, se la cessione che ha in corso è volontaria, possono fare il pignoramento del quinto, sarà il giudice comunque a decidere e potrà anche tenere conto del minimo vitale. Comunque non possono farle più di un pignoramento giudiziale alla volta.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Fernando fa una gran confusione.

il contratto di "recupero crediti" ha luogo tra l'ente erogante (finanziaria / banca) e la società di recupero, per recupero esattoriale delle sole rate scadute, oppure per l'importo nominale del credito residuo in caso di cessione del credito. Le società che si occupano dell'una o dell'altra "tipologia di recupero" sono ben distinte tra loro e la raccomandata della banca / finanziaria (e anche della controparte contrattuale) viene spedita al debitore solo nel caso di cessione del credito, per avvisarlo del trasferimento di titolarità del credito stesso.

Trattandosi di Cofactor, si tratta di cessione, intervenuta dopo il recupero esattoriale.

Giusto è che la prima società, quella di recupero esattoriale, non aveva facoltà di effettuare un saldo e stralcio, e che Cofactor può effettuare il pignoramento del quinto con le modalità esposte da fernando. Probabilmente si impuntano su questa strada perchè hai uno stipendio ancora capiente, e perchè hanno in tasca la lettera di cessione de esibire non solo a te in caso di richiesta, ma al giudice che dovesse decidere l'importo della trattenuta mensile.

Se fosse un bluff? Non credo proprio, perchè conosco bene Cofactor, società del Gruppo Mediobanca tra le prime ad imporsi il codice etico del settore, comunque ti consiglio di impuntarti sul saldo e stralcio, per te molto più conveniente.

A Fernando, e a tutti gli altri che lo fanno, chiedo, con l'autorità nulla che mi compete come utente, di non fare questi copia e incolla da "un altro forum"; almeno per rispetto per noi altri che scriviamo "solo qui", fate almeno lo sforzo accademico di non apparire come quelli "che tengono i piedi in due paia di scarpe". Grazie.



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 3
Vai alla pagina [1 2 3]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito