buon giornoper la perdita del posto di lavoro mio e di mia moglie nel 2008 non abbiamo potuto piu' pagare le rate di fiditalia ,dopo circa un anno forse menoci ha contattato una societa' di recupero crediti la "fineos"e tra un tira e molla e l'altro siamo venuti ad un accordo a saldo e stralciodel debito,saldando il tutto ai primi di luglio,ieri 26 ottobre arriva una raccomandata dalla fineos nella quale ci informa che la societa'creditrice non ha accettato la transazione e che ci verranno restituiti i soldi,ho cercato invano di contattare il funzionario della riscossionenon risponde ,ho chiamato la sede ed ho parlato con una signora la stessa che mesi addietro ci aveva proposto la soluzione con assegni postdatati o addirittura cambiali????,la quale mi ha riferito che la societa' non ha accettato la transazione e che era dispiaciutama che probalbilmente con altri 200 euro si potrebbe chiudere in via definitiva la pratica,oggi ho richiamato la fineos per avere contatticon il funzionario che ha trattato la nostra pratica perche al cellulare c'e' la segreteria telefonica ma ancora non mi ha contattato,ora considerando il fatto anomalo che una societa' di recupero crediti proponga nella mediazione la risoluzione con assegni postdatatio addiritura con cambiali, una volta che ci fanno la proposta a saldo e stralcio possono recidere da questa soluzione dopo assolta?vi informo che ho regolare ricevuta di pagamento emessa dal loro funzionario lo stesso che a loro detta dovrebbe restituirci i soldi come da comunicazione della raccomandata di cui sopra,e' possibile una cosa del genere?attendo fiducioso le vostre risposte,e se nello specifico si puo' intentare una causa per tentata estorsione.saluti Spartako