Nell' aprile 2010 ho chiuso un'attività ed ho fatto richiesta di disdetta di contratto con il fornitore Energit. Ho quindi abbandonato i locali dove ero in affitto.Nell'Agosto 2010 con mia sorpresa ricevo una fattura dall'enel e scopro che, avendo trovato il contatore libero, sono subentrati come prevede la legge del libero mercato (cosa di cui non ero a conoscenza). L'importo di questo subentro è di 90 euro, ma non ho alcuna intenzione di pagarlo, del resto l'attività è chiusa e il contatore non è più nelle mie disponibilità (non avendo neanche più le chiavi del locale). Ad oggi mi sono arrivate continuamente, passate di mano in mano, lettere da società di recupero crediti, e per ultima una che viene rappresentata da un avvocato.Cosa mi succede se non pago?
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16/06/2011, ore 13:30
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16/06/2011, ore 14:46
io ti inviterei a presentare denuncia per tentata estorsione |
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16/06/2011, ore 15:02
Il problema è che l'enel ritiene di aver seguito le leggi del libero mercato e di essere nel giusto. |
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16/06/2011, ore 15:15
si attacchino pure al contatore, ma mi pare di capire che non sia più in essere alcun contratto d'affitto, quindi non hanno motivo di fatturare a lei alcunchè in quanto lei ha comuicato disdetta al suo fornitore di energia regolarmente |
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17/06/2011, ore 10:13
In realtà avrei dovuto comunicare disdetta con suggello, cosa che non ho fatto. Il suggello avrebbe evitato di entrare nel mercato libero e quindi all'enel di subentrare. |
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17/06/2011, ore 16:55
L'ENEL non è "subentrata" a subentrare era stato l'altro fornitore che si era solo "sovrapposto" all'ENEL, dando disdetta si è di fatto chiesto il "rientro" all'ENEL.Nella disdetta era necessario specificare che non si intendeva più usufruire dell'allaccio alla rete elettrica, (lo so, è una faccenda di lana caprina al limite della truffa ......) |
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