Intervengo anch'io sulla ricapitalizzazione delle azioni Unipol ordinarie. Non sono il tipo che si piange addosso, ma io ho investito un certo capitale in azioni Unipol, e adesso col meccanismo perverso messo in atto, mi ritrovo con poche azioni Unipol ordinarie di poco valore e tutto il capitale investito, trasferito in diritti che non sono in grado di sottoscrivere, tanto è esosa la richiesta che Unipol mi fa. Senza la pretesa di insegnare economia a nessuno, ma basandomi solo sul buon senso, affermo: come è possibile che una persona di normale cultura, possa investire 40 euro su una azione che ne vale 2,5, o come nel mio caso dare 10000 euro per un capitale rimastomi di 625 euro? Mi risponderanno: ma i diritti che hai? Sono 5 giorni che tento di venderli. Al meglio non si può..il prezzo che devo mettere è quello indicato dalla banca, che essendo il diritto in caduta libera, fatta la prenotazione per tutto il giorno non la posso più cambiare, e quando ho tentato di cambiarla, ritornavo nella stessa situazione sopra elencata. Per fala breve; è superfluo dire che ci troviamo di fronte ad un furto di denaro in piena regola, violando tutte le norme sulle quotazioni di borsa. Quindi cara Adusbef, ti invito ad essere la promotrice di una class action nei confronti della Consob, della Unipol e della Fondiaria-Sai che stanno ancora peggio di noi. Distinti saluti, e grazie della ospitalità

Credo che sottoscrivere la Class Action sarà un obbligo per tutti. Rimaniamo in contatto e cerchiamo notizie, appoggiandoci a chi ne sa più di noi. Solo che su internet non sto vedendo molta chiarezza, credo di far pervenire una lamentela sul sito di Beppe Grillo, tanto per vedere se qualche avvocato o esperto può buttare giù qualche cosa, entro i termini. Le associazioni consumatori stanno snobbando il tutto, credo che fare questo adc nel mese di Luglio sia stato mirato.....

Il lato tragicomico di questa situazione, è dovuta al fatto che ho saputo della ricapitalizzazione Unipol e Fondiaria-Sai consultando on line il mio conto corrente bancario, in quanto non sono stato avvertito tramita lettera , o con un opuscolo illustrativo, come di norma in questi casi viene fatto. Certamente in una settimana si può fare ben poco, ma se continuiamo a protestare pubblicamente in ogni sede, può darsi che qualche esperto in materia di economia che sa leggere tra le pieghe regolamentari di borsa, prima o poi si decida a raccogliere le adesioni per cercare di recuperare il maltolto. Io comunque sono convinto che sia Unipol che Fondiaria-Sai siano destinate al fallimento, in quanto il loro capitale è composto nella quasi totalità da titoli tossici, e le sottoscrizioni che faranno le banche come copertura del' inoptato non sono soldi contanti ma saranno coperte con titoli di stato greci o bonos spagnoli, se non di peggio. Cirio e Parmalat ci hanno insegnato...

Sono anch'io fra gli utenti truffati da FONSAI. Maledetti ladroni!!!! Ma davvero non si può fare niente?????

In effetti credo che molti piccoli risparmiatori sia andata proprio così. La conoscenza dei titoli che scendevano sempre più è avvenuta consultando il portafoglio, personalmente non sapevo nemmeno dei CDA che si riunivano e degli aumenti di capitali che decidevano. Dovrà esistere una comunicazione a chi sottoscrive le azioni, per legge!