Vi chiedo quanto segue.Intendo investire il mio intero capitale (attualmente liquido) in BTP italiani e titoli equivalenti della Germania, BEI, Francia o Austria. Eccetto Italia, tutte AAA.Questo in misura del 25% del capitale per ogni Paese.E' tutto quello che ho, i titoli sono cadenzati, relativamente lunghi e non conto di smobilizzarli.Sto facendo una sciocchezza?Grazie per il consiglio
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08/02/2009, ore 22:28
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08/02/2009, ore 22:41
Il valore dei BTP,ogni giorno muta,è un debito dello stato,nn siamo in Argentina o in Colombia,se nn accadono guerre,pestilenze,finora lo stato ha sempre pagato, altrimenti come potrebbe finanziarsi? |
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09/02/2009, ore 11:06
il btp e un investimento in titoli di stato, lei per star tranquillo e coperto da ogni oscillazione di tassi dovrebbe scegliere i titoli che hanno una scadenza sul breve periodo quindi lei può in qualsiasi momento riprendersi il suo capitale investito. |
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23/02/2009, ore 00:08
Immagino che i BTP siano acquistati tramite banca e gestiti con conto titoli , in tal caso mi pongo la domanda:- e se la banca fallisce, anche se i BTP non fanno parte del patrimonio della stessa, ma sono solo dati in gestione, cosa accade al proprietario del BTP/BOT ecc ? |
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03/03/2009, ore 12:18
Il rischio che potrebbe correre con i BTP riguarda titoli a lunga scadenza: le manovre sui tassi possono influire sul prezzo dei titoli in caso di vendita anticipata alla scadenza. Diciamo che in linea di massima può stare tranquillo, perderebbe i suoi soldi se la Repubblica Italiana andrebbe in default, come accadde in Argentina.Per quanto riguarda il rischio di fallimento delle banche, va detto che ogni intestatario di rapporto di conto corrente bancario è tutelato per la cifra di € 103.291,00. Dei titoli da Lei sottoscritti ne risponde sempre e comunque lo Stato.Cordialmente. |
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