le condizioni economiche dei conti di deposito non sono più così allettanti, soprattutto alla luce del fatto che le banche non cercano più di attrarre la clientela con depositi liberi e dal tasso elevato, ma con altri stragemmi... vincoli, altri prodotti da sottoscrivere, ecc.ad oggi i tassi base senza attivazione di vincoli sono allineati all'1%. fa eccezione rendimax che è poco sopra il 2% ed arriva al 2,75% col vincolo annuale.ed anche le promozioni si sono limitate, ad esempio il contoconto che fino ad un anno fa offriva ottimi tassi in relazione al mercato, oggi è fermo ad un misero 2% per 6 mesi. per non parlare di ing direct che non offre più alcun tasso promozionale e diventa competitiva solo attivando anche il conto corrente ed impegnando gli importi. ed altri (es iwbank) che il deposito lo offrono solo se viene sottoscritto il conto corrente.certo che i titoli di stato a breve sono ancora lontani dall'offrire tassi interessanti.insomma le alternative sulla liquidità non sono poi molte.
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23/09/2010, ore 12:54
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24/09/2010, ore 18:29
abbi pazienza, ma se tu scrivi:e con cosa si fa il business se non raccogliendo soldoni in giro ?noi ti rispondiamo "rivendendoli" a tasso maggiore.... questo è il business della banca....il tuo ragionamento è come dire che il business di hummer è acquistare le auto (pagandole, ovviamente) e mettendole in vetrina....almeno il biglietto per guardare le macchine esposte dovrà farselo pagare, o no?perchè se non sei d'accordo nemmeno su questo.... ha ragione risparmio, anche se non condivido il modo di esporre il suo ragionamento.... |
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24/09/2010, ore 18:35
gustavo, purtroppo non si può ragionare con chi non vuole.paolo è famoso per i suoi post vuoti... o non lo caga nessuno, oppure raccoglie valanghe di insulti. ci sarà un motivo.. ma lui pensa che siano scemi tutti gli altri.hai già capito che non ha capito un'acca di quello che abbiamo detto finora e non si sforza nemmeno, se il suo contributo è continuare a dire che gli altri scrivono pirlate, sono melanzane e sono casi umani... io non faccio altro che trattarlo a pesci in faccia, l'unica cosa che merita uno come lui. probabilmente gli piace anche, perchè negargli un favore? è un'opera sociale in fondo. |
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24/09/2010, ore 18:52
In questo ragionamento non ho detto che state dalla parte della banca.Ho accusato solo i "padroni del vapore" e resto cmq della mia opinione che se in bancae/o assicurazione devi essere sempre fregato."se poi qualcuno ha voluto fare un mutuo....." era un discorso generalizzato mi fermo qua. Ma se era riferto a me,conoscendo tu in grandi linee" il mio problema sono pronto a riaprire anche pesantemente l'argomento,perchè non mi va affatto giù il discorso di comprare derivati in virtù di prezzi crescenti.Ricordati che i derivati al 90% della clientela (che non capiva una mazza dell'argomento) furono imposti e/o consigliati.Con il nefasto effetto che più salivano i tassi più si pagava sul derivato.Se vuoi t'invio la famosa formuletta per i calcoli.alla faccia della copertura sui tassi e dell'onesta |
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24/09/2010, ore 19:38
sui prodotti strutturati e derivati mi sono espresso più volte, e non certo in favore delle banche.ma qui stavamo parlando evidentemente di un modo diverso di fare banca, con prodotti competitivi e certamente più trasparenti. |
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24/09/2010, ore 19:58
Esatto, quei prodotti che nel breve medio periodo verranno messi sul mercato dalle banche più innovative, quelle che per esempio hanno deciso che i mutui si fanno on line: se ne faranno meno, ma si faranno solo quelli "buoni", a tutto vantaggio dei clienti virtuosi che non devono pagare anche una quota delle insolvenze altrui... |
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