INA annua e attiva base. Riscatto anticipato.
Ho intenzione di riscattare la suddetta polizza stipulata nel 2000 e della durata di 25 anni poichè quando ho stipulato il contratto, l'agente mi consigliava di aumentare l'importo della polizza ogni due o tre anni per avere nel tempo una rivalutazione maggiore dell'investimento. Ho fatto ciò fin quando mi hanno detto che non era più possibile e chiedendo un estratto conto, mi sono accorto che questo mi era stato formulato sulla base di quanto versato all'inizio, senza gli aumenti. Per la precisione ho iniziato con 50 euro, portando poi ai tre anni successivi la cifra a 75. Ora mi mandano una scheda per chiedere il riscatto e il contratto originale. Mi chiedo ma la parte fuori dal contratto, come mi verrà restituita? L'agenzia è stata molto evasiva in effetti non so a che titolo l'INA prelevava questi soldi visto che poi mi sono accorto che il mio tipo di polizza non prevedeva aumenti. Mi devono comunque degli interessi? Posso chiedere un risarcimento poichè ora chiedo il riscatto anticipato perchè ho perso fiducia non avendo poi mai avuto nemmeno una comunicazione circa l'andamento della polizza.
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30/04/2009, ore 17:56
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30/04/2009, ore 18:22
Gentile Utente,nel suo post precedente tale problema era già stato messo in evidenza.Avendo lei richiesto un riscatto anticipato, sta subendo le penali dovute a tale clausola.Se le rimangono dei dubbi circa il capitale versato, pretenda un estratto conto per sua opportuna verifica.Purtroppo, sono le condizioni contrattuali che penalizzano la tipologia dell'investimento.Cordialmente |
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30/04/2009, ore 19:20
un conto è l'INA altro conto è l'esattore,i versamenti vengono riscossi contro quietanza,lei le quietanze c'è l'ha.Il contratto originario prevede versamenti costanti ho rivalutabili,per l'aumento di premio ha firmato documenti.Ad ogni buon conto lei,può invocare il regolamento ISVAP N°5 del 10/06/2007 che vieta per le polizze vita l'incasso con denaro contante.saluti |
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30/04/2009, ore 20:45
Per l'aumento della polizza, non ho firmato nulla, ho richiesto più volte il nuovo contratto, ma nulla, tra l'altro nella polizza non era prevista nessuna clausola per l'aumento. Ho pagato con trattenuta in busta paga. Cordialmente |
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01/05/2009, ore 18:56
Nel suo dire ci sono delle inesattezze,Se la trattenuta avviene per delega,deve avere necessariamente aver firmato un modulo in cui si autorizza l'agenzia a notificare al suo datore il nuovo importo da versare,di cio deve averne evidenza il suo datore,chieda percio il piano di ammortamento al suo datore.Del resto se i versamenti pattuiti sul contratto originario sono costanti deve esistere un aggiuntivo un integrativo da lei liberamente sottoscritto.Infine se il pagamento avviene per delega dobbiamo escludere manipolazioni dell'incaricato.Anzichè lagnarsi chieda spiegazioni alla agenzia generale che gestisce il contratto ed otterrà tutte le spiegazioni che vuole. |
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02/05/2009, ore 16:28
La trattenuta è avvenuta per delega, ho contattato l'agente per telefono e lo stesso mi ha poi detto in seguito di richiedere il contratto aggiornato che per altro ho richiesto e mai avuto. Non ho firmato nulla! Non mi lagno siccome ho chiesto in lettera raccomandata l'estratto conto di quanto versato, l'agenzia mi ha contattato e mi ha chiesto se avessi voluto comunque chiudere la polizza, ma in realtà io chiedevo di poter valutare, ma vista la situazione ho detto alla persona che comunque volevo chiuderla. Il dubbio è che i soldi che ho versato in più, non mi vengano restituiti, come faccio a saperlo?? |
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